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World of Warcraft Classic è un successo, il team si espande per sviluppare nuovi contenuti

World of Warcraft Classic è un successo, il team si espande per sviluppare nuovi contenuti

World of Warcraft Classic continua a crescere sempre di più e così anche il team di Blizzard, che ha deciso di allargarsi per continuare ad offrire ai giocatori quella sensazione nostalgica e perduta che provano giocando alle vecchie versioni del gioco.

In una recente intervista con Gamespot, il direttore di produzione associato di World of Warcraft Classic Clayton Stone e l’ingegnere capo del software Nora Valletta hanno spiegato come il piccolo team sia riuscito a rinnovare l’atmosfera del vecchio mondo. Durante l’intervista, Stone afferma:

Per riuscire a raggiungere questo obiettivo e soddisfare tali ambizioni, è stata sicuramente necessaria una certa crescita per riuscire a realizzarlo. Considerando la risposta che abbiamo visto, che è stata semplicemente fantastica, ci riempie di fiducia nel fatto che i giocatori vorranno sempre più nuove esperienze e quindi è per questo che stiamo cercando di costruire e per cui stiamo costruendo una squadra.

Come saprete, diverse versioni del gioco vengono eseguite contemporaneamente e questo non è facile per il team attuale che, oltre a WoW retail, deve gestire contemporaneamente i server WoW Classic Era, Wrath of the Lich King Classic (che diventeranno poi Cataclysm Classic, di cui è da poco iniziata la Closed Beta), WoW Hardcore e Season of Discovery.

Il team ha quindi deciso di cominciare ad assumere più personale in modo da far funzionare e gestire i giochi nel miglior modo possibile. Ecco le dichiarazioni di Valletta:

Dobbiamo anche essere in grado di concentrarci sulla pubblicazione di nuovi contenuti. Ci sono molte cose di cui i nostri giocatori sono davvero affamati e vogliamo essere sicuri di poterli offrire loro in modo sostenibile.

Quando la Season of Discovery era nelle prime fasi di sviluppo, Stone ha detto che il team “è impazzito” per il numero di nuove abilità, tanto che la squadra ha dovuto ridimensionare le proprie ambizioni, qualcosa che, secondo lui, alla fine andava a vantaggio dei giocatori, in modo da evitare la pubblicazione di abilità che non sarebbero mai state utilizzate o che sarebbero diventate rapidamente obsolete. In certi casi, le ambizioni della squadra hanno incontrato delle limitazioni a causa del modo in cui il gioco è stato originariamente realizzato nei primi anni 2000, ma questo non significa che il team Classic non si stia spingendo oltre i limiti, anzi, stanno anche correndo dei rischi, in particolare con la Season of Discovery.

Oltre ai cambiamenti di classe e ai nuovi contenuti del gioco, questi nuovi server sono stati un luogo dove testare alcune scelte che si sono dimostrate poi vincenti. Ad esempio la limitazione nella creazione di nuovi personaggi, in modo da avere fazioni equamente bilanciate sui regni PvP. È la prima volta che viene effettuato un esperimento del genere nella storia ventennale di World of Warcraft e i risultati sono stati un successo. Inoltre la capacità dei server è stata ben gestita e ha portato a un lancio relativamente fluido rispetto ai precedenti lanci di WoW Classic, dove i giocatori erano costretti ad aspettare in coda per ore.

Ricordiamo che, a inizio febbraio, Blizzard ha dato ufficialmente il via alla Fase 2 della Season of Discovery di World of Warcraft Classic dove, per chi non lo sapesse, giocatori e giocatrici possono girare per Azeroth alla ricerca di abilità in grado di alterare la loro classe, creando così Stregoni difensori o Maghi guaritori ad esempio. La Fase 2 permette di arrivare fino al livello 40 e affrontare il nuovo raid da 10 player Gnomeregan (che presenta ben sei boss), una serie di nuovi oggetti e di vecchi oggetti rivoluzionati e ripensati oltre a una nuova questline con ricompense epiche, come già in Fase 1, per le professioni di Tailoring, Leatherworking e Blacksmithing.

Segnaliamo che l’acquisto della versione Classic non è obbligatorio: vi basta avere un abbonamento attivo per poter giocare a tutte e cinque le versioni di World of Warcraft: WoW retail, WoW Classic Era, Wrath of the Lich King Classic, WoW Hardcore e apputo la Season of Discovery.

Infine ricordiamo che anche noi di MMO.it stiamo giocando la Season of Discovery con la nostra gilda: se siete interessati sappiate che ci trovate sul server Crusader Strike, lato Orda. Voi che ne pensate? Siete contenti che il team di World of Warcraft Classic si stia espandendo?

 

Fonte

 

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