L’8 febbraio la Season of Discovery di World of Warcraft Classic, l’MMORPG che ci sta rubando il sonno e mangiandoci il cervello, riportandoci in uno stato preadolescenziale, giungerà alla Fase 2, sbloccando quindi una serie di nuovi contenuti che porteranno i giocatori a livellare dall’attuale cap del 25 al 40.

Occorre anticipare subito che c’è davvero molta roba interessante, e sembra in generale che si stia andando nella direzione che qui su MMO.it ci eravamo auspicati, cioè quella di avere una versione di World of Warcraft Classic rifatta e migliorata, e purgata di quegli aspetti negativi che sono causati semplicemente da assenze di poco conto, di feature di quality of life che dopo vent’anni ci si aspetta, ma senza che venga intaccato il gameplay immortale del WoW che fu. Vediamo dunque le novità nel dettaglio.

Il nuovo raid: Gnomeregan

Saranno contenti gli Ally del fatto che questa volta il raid principale della Fase si svolge nei loro territori: a Dun Morogh, per un totale di sei boss, viene sbloccato il raid da 10 Gnomeregan. Rispetto alla versione WoW Classic, c’è un boss in più.

Come per Blackfathom Deeps, completare il raid darà una ricompensa che farà scattare un world buff per gli altri giocatori della propria fazione.

Il raid contiene tutta una serie di nuovi oggetti e di vecchi oggetti rivoluzionati e ripensati, e c’è anche una nuova questline con ricompense epiche, come in Fase 1, per le professioni di Tailoring, Leatherworking e Blacksmithing.

Il primo reset del raid è previsto per il 13 febbraio, ed il secondo sarà il 20 febbraio. Da quel momento in avanti, sembra che il raid si resetterà ogni tre giorni, come BFD. Questo è perché Blizzard vuole dare più tempo ai giocatori meno hardcore e veloci nel leveling di mettersi al passo con i pazzi scatenati prima di aprire le porte del nuovo raid e gonfiare di grasso loot i giocatori.

Oggetti fantastici e come dropparli

Nel raid e altrove si dropperanno molti nuovi oggetti. Alcuni di essi sono rivisitazioni di famosi item, specialmente a Gnomeregan. Parte di questi ultimi, nella versione Classic, potevano essere attivati per garantire un effetto, ma avevano un numero di usi limitati. Non più. Con le nuove politiche di quality of life, per questi effetti c’è un semplice cooldown e non è richiesto di dover ridroppare costantemente l’item.

Non solo: rispetto alla Fase 1 c’è il ritorno di un fortunato sistema, che per la verità era già stato sperimentato nel lontano 2009 con Wrath of the Lich King: il sistema dei loot token.

Questi “gettoni armatura” permetteranno a tutti i giocatori di usarli per raccogliere i pezzi aggiuntivi del set che potrebbero non riuscire a droppare. Anziché incazzarsi costantemente come delle iene perchè il tale pezzo non esce e quando esce c’è il niubbo che ninja, sarà sufficiente avere la pazienza di ottenere il relativo gettone e comprare l’oggetto dal vendor preposto.

Nuove Rune

Due nuove rune per classe, una per gli stivali ed una per la cintura, contornano la Fase 2 della Season of Discovery. Potete vedere tutte le rune in questo collage amatoriale qui di seguito:

Meno scocciature

Nuove abilità riducono le scocciature che affliggono alcune classi: lo sciamano potrà imparare Totemic Projection per una gestione finalmente comoda e rapida dei totem, mentre il paladino acquisirà Enhanced Blessings per dare una durata maggiore ai suoi buff, evitando di doverli rimettere ogni cinque minuti.

Il nuovo evento PvP a Stranglethorn Vale

E dove altrimenti? Non poteva che essere a Stranglethorn Vale il nuovo evento PvP, chiamato “The Blood Moon“. Ogni tre ore, per trenta minuti, una luna di sangue sorgerà nei cieli della zona. Uccidere giocatori in quel lasso di tempo garantirà una valuta che potrà essere poi scambiata per vari reward tra cui una mount ed alcuni EPICI C̶̝͉̓̓͒Ḯ̷̡̪͓̝̲̔̒̅̕ ̵̡̞̹̿̈͗S̶͉̦̭͋̒̈́͐O̶͓͉͔̞̿͠N̶͈͂O̵͙̳̓͝ ̶̑͜G̶͖̚L̷̨̛͖̻Ḭ̸͋̋̅̏ ̴̮̯̝̈́̐̒̀̑E̸͈̘̍́P̴̨̠͔͖̔͘Ī̴̜̎̆̃͌C̸̨̡̛̙̳̊̉͂̾Ḯ̷̫̐̓̍ ̷̙̆͗́͜D̶̨̲̫̓À̷̻̪̟͕̪L̸͎͎̥̽͌̍̐͊ ̴͙̹̭͓͗͛̊̔͠P̵̨̣̆V̶͐̈́͒̚ͅP̷̥͎̺͕̀̿͛.̴̡̰̝̖̩͋͠͠

Si tratta quindi di un evento hardcore PvP da veri ganker bastardi con il sangue negli occhi, non adatto ai deboli di rosik. Per chi preferisce il gioco di squadra ad obiettivi, comunque, l’evento PvP di Ashenvale continuerà ad esserci, ma sarà sottoposto anch’esso ad un timer di 30 minuti.

Questo articolo contiene già tutto quel che vi serve sapere, ma se proprio volete fare le pulci potete leggere tutti i dettagli sul sito ufficiale.

Scaldate i Divine Shield: ci vediamo a Stranglethorn.

Fonte

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.