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Sony PlayStation licenzia 900 dipendenti, chiuso London Studios

Sony PlayStation licenzia 900 dipendenti, chiuso London Studios

Il periodo di licenziamenti all’interno del mondo dei videogiochi (e dell’industra tech in generale) non accenna a fermarsi. In questi primi mesi del 2024 abbiamo visto licenziamenti in casa Microsoft, Riot, Activision Blizzard e Cloud Imperium Games. Ora tocca anche a Sony che, in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, ha annunciato il licenziamento dell’8% dei suoi dipendenti (circa 900 persone).

Nel comunicato, firmato dal CEO di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, si scrive che la società ha preso questa decisione poiché l’industria dei giochi è “cambiata immensamente” e la società deve “impostare l’attività per ciò che ci aspetta”.

In un’email inviata al personale, Ryan spiega cosa significa questo per i dipendenti man mano che l’azienda avvierà il processo di ridimensionamento. I licenziamenti colpiranno tutte le regioni, dal Nord America all’Europa al Giappone. Sono stati colpiti anche prestigiosi studi come Insomniac Games, Naughty Dog e altri. Inoltre London Studios verrà chiuso completamente.

Dopo un’attenta considerazione e numerose discussioni con la leadership nel corso di diversi mesi, è diventato chiaro che è necessario apportare dei cambiamenti per continuare a far crescere l’attività e sviluppare l’azienda. Abbiamo dovuto fare un passo indietro, guardare alla nostra attività in modo olistico e andare avanti concentrandoci sulla sostenibilità a lungo termine dell’azienda e offrire le migliori esperienze possibili per la nostra comunità. L’obiettivo è ottimizzare le nostre risorse per garantire il nostro successo continuo e la capacità di offrire esperienze che i giocatori e i creatori si aspettano da noi.

In aggiunta secondo Jason Schreier sembra anche che siano stati cancellati diversi progetti, tra cui un gioco multiplayer fantasy urbano in fase di sviluppo presso London Studios e un game as a service di Twisted Metal, originariamente in sviluppo da Firesprite, team che è stato anch’esso ridimensionato.

In un altro post, il capo dei PlayStation Studios Hermen Hulst ha confermato la cancellazione di diversi progetti. La decisione è stata presa per rivalutare il modo in cui operano così da continuare a creare “storie coinvolgenti e guidate dalla narrativa”.

Ricordiamo che già a dicembre Naughty Dog aveva annunciato la cancellazione di The Last of Us Online, il titolo live service multiplayer basato su The Last of Us Parte 2. Che cosa ne pensate di questa situazione?

 

Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3

 

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