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Riot Games chiude Riot Forge, licenziati oltre 500 dipendenti

Riot Games chiude Riot Forge, licenziati oltre 500 dipendenti

Così come tante altre società in questi mesi, anche Riot Games ha deciso di effettuare un bel po’ di tagli al personale. La compagnia ha infatti licenziato l’11% del suo personale, pari a 530 dipendenti.

Lo studio dice che “l’impatto maggiore [è] sui team al di fuori dello sviluppo principale”. La riorganizzazione è incentrata sul dare priorità a League of Legends, Valorant, Teamfight Tactics, Wild Rift e al mondo degli eSport. “Aspettatevi eventi, modalità e roadmap a lungo termine che portino a un futuro vibrante (si spera pluridecennale) per questi giochi”, promette l’azienda.

Ecco di seguito un estratto del comunicato pubblicato sul sito ufficiale:

Dal 2019 abbiamo fatto una serie di grandi scommesse in tutta l’azienda con l’obiettivo di rendere migliore l’essere un giocatore. Ci siamo lanciati a capofitto nella creazione di nuove esperienze e nell’ampliamento del nostro portafoglio e siamo cresciuti rapidamente diventando un’azienda multi-gioco e multi-esperienza, espandendo la nostra presenza globale, cambiando il nostro modello operativo, introducendo nuovi talenti per soddisfare le nostre ambizioni e, infine, raddoppiando le dimensioni di Riot in pochi anni. Oggi siamo un’azienda senza un focus preciso e, in poche parole, abbiamo troppe cose in corso. Alcuni degli investimenti significativi che abbiamo fatto non stanno dando i frutti che ci aspettavamo. I nostri costi sono cresciuti al punto da essere insostenibili e non ci siamo lasciati più spazio per la sperimentazione o il fallimento, il che è vitale per un’azienda creativa come la nostra. Tutto ciò mette a rischio il cuore della nostra attività.

Tra i titoli più colpiti figura Legends of Runeterra dato che costa “significativamente più […] di quanto genera”. Di conseguenza, Riot sta riducendo la squadra per concentrarsi su Path of Champions, la modalità PvE del gioco. È stato inoltre chiuso Riot Forge, team dietro lo sviluppo della serie di giochi A League of Legends Story, come Ruined King, The Mageseeker, CONVERGENCE e Song of Nunu.

Il post non menziona l’MMO che dovrebbe essere in sviluppo interamente alla software house, il cosiddetto World of Runeterra, ma si parla di diversi progetti in “varie fasi di ricerca e sviluppo” e del Progetto L. Il team ribadisce che, chiudendo Riot Forge, “riconcentrerà i [suoi] sforzi sugli ambiziosi progetti in corso internamente a Riot”.

Infine è stato annunciato che, all’inizio di febbraio, si terrà un RiotNow in cui si parlerà dei piani per il 2024. Che cosa ne pensate di questi licenziamenti?

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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Lorenzo "Plinious" Plini
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Purtroppo la vedo male per l’MMO di Lol… :(