Come ogni anno, a maggio, ritorna su Star Citizen l’Invictus Launch Week, un evento in-game che viene celebrato anche con un periodo di gioco gratuito.
Descritta come “la celebrazione annuale della Marina e delle forze armate dell’Impero Unito della Terra e di coloro che lavorano duramente per sostenerle”, la celebrazione si tiene presso il Bevic Convention Center, all’interno dell’Area 18, dove diversi produttori di veicoli mettono in mostra i loro prodotti, che possono anche essere provati gratuitamente.
Si potrà così vedere la fregata Aegis Idris-M, protagonista della missione Idris War Game condotta dagli sviluppatori di Star Citizen. Inoltre, l’RSI Polaris Soar effettuerà dei sorvoli in tutto il sistema per mettersi in mostra durante la settimana di lancio.
Per arrivare al centro vi basta seguire i cartelli blu sparsi per tutta l’Area 18. L’evento, per lore di Star Citizen, segna l’inizio del nuovo anno accademistco per le reclute della UEE Navy. Le origini dell’evento risalgono al 2541 e alla Prima Guerra Tevarin, quando i Pianeti Uniti della Terra (il predecessore dell’UEE) inviavano navi da trasporto per raccogliere nuove reclute per l’addestramento di base. La gente del posto si riuniva per celebrare coloro che partivano per difendere l’umanità.
L’evento e il periodo di gioco gratuito dureranno fino al 29 maggio. Per provare Star Citizen vi basta collegarvi al sito ufficiale, scaricare il launcher e avviarlo. Se invece siete interessati ad acquistare il titolo potete comprare uno degli starter kit disponibili al prezzo di 55,45€.
Tra l’altro è appena pubblicata l’Alpha 3.23, chiamata Adventure Beckons, che presenta un nuovo editor dei personaggi e nuovi hub industriali che fungono da punto focale per diversi tipi di missione, insieme a una serie di nuove modalità di gioco per il modulo Arena Commander.
Ricordiamo che a ottobre l’azienda aveva annunciato che la campagna single player del titolo, Squadron 42, era quasi completa ed era entrata in fase di polishing. Nel frattempo, Star Citizen ha conquistato un risultato tecnico estremamente ambizioso, anche per gli standard del settore tecnologico, il server meshing.
Infine segnaliamo che il gioco ha superato i 680 milioni di dollari raccolti e si trova tuttora in Alpha. Qui sotto trovate il trailer ufficiale dell’Invictus Launch Week 2954.
Portate il cursore a 4 ore e 43 minuti, questa sì che è tecnologia per giochi next generation 😆
https://www.twitch.tv/videos/2152402845?t=4h43m00s
Provarlo gratis? Dai soldi che stanno prendendo dovrebbero pagarmi per far da alpha tester a loro.
complementi per il video, sarebbe perfetto per la propaganda imperialista russa…
ci invitano a ‘giocarlo’ ma piuttosto dovrebbe essere un invito a ‘testarlo’ visto che si tratta di un alpha perenne, ovviamente nei filmati la parola ‘alpha’ non si vede mai.
Invece Helldivers 2 è perfetto come propaganda imperialista di “esportazione” della democrazia occidentale, al solito i commenti di politica qui non dovrebbero esistere anche perchè non esiste giusto o sbagliato, non esiste guerra giusta o sbagliata, tutte sono da condannare, dall’Iraq,all’Afganistan, Cecenia, Ucraina, Gaza….quindi non c’è alcuna differenza tra Russi, Cinesi, Indiani, Arabi, Americani, Europei….siamo tutti su questo mondo, siamo ospiti di questo mondo e dovremmo ringraziare questo mondo invece di distruggerlo…o no?
ma ci arrivi a capire che è una battuta? dici che non vuoi parlare di politica però poi affondi il colpo, ti rispondo molto semplicemente: Quella di Helldivers 2 è una stupidata con finalità ironica, non è certo propaganda, c’è qualcuno in occidente che prende sul serio sta roba dal punto di vista politico? ma fammi il piacere, che razza di argomenti tiri in ballo. Ovviamente non c’è differenza tra Russi, Cinesi, Indiani, Arabi, Americani, Europei…. se parliamo di popolazione e persone. Se invece parliamo di governi la situazione cambia. In taluni stati, il potere è concentrato in un gruppo di oligarchi intoccabili che controllano tutto, iniziando dai mass media, non esiste libertà di espressione e di stampa, e chi non si allinea finisce male, la preoccupazione principale di questi regimi è appunto CONTROLLARE la loro stessa popolazione in modo da poter mantenere lo status quo. Dall’altra parte invece ci sono le democrazie dove sono garantiti + diritti, iniziando con quello di voto, diritto di stampa, diritto si opinione… ovviamente diritti garantiti in teoria dalla legge, poi nel mondo reale la situazione è + complicata. C’è una bella differenza tra un regime oppressivo e autoritario ed uno stato democratico, spero… Read more »
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non state bene ragazzi ve lo dico
ha parlato il genio