Todd Howard, game director di tutti gli ultimi titoli sviluppati da Bethesda, ha rilasciato una lunga intervista all’interno del podcast di Lex Fridman. In questa occasione ha discusso di svariati argomenti come la vendita di Bethesda a Microsoft, The Elder Scrolls 6, Starfield, il gioco di Indiana Jones e altro.

Cominciamo subito parlando di quello che ha detto sul prossimo titolo della serie di The Elder Scrolls, il cui primo trailer è arrivato nel 2018 e la cui attesa sarà ancora molto lunga. Howard ha dichiarato che lo sviluppo del gioco è una vera e propria sfida sulla longevità. Skyrim del 2011 rimane tuttora uno dei giochi più giocati di Bethesda, ha detto Howard, e si aspetta che le persone giocheranno a The Elder Scrolls 6 per il prossimo decennio o due, data la sua grandezza.

Il director anche parlato del prossimo gioco di Indiana Jones, in fase di sviluppo presso Machine Games, e che è stato descritto come un “mix di generi che non possono essere definiti”.

Per quanto riguarda l’acquisizione di Bethesda e ZeniMax da parte di Microsoft, Howard si è dichiarato molto soddisfatto:

Voglio dire onestamente che è stato fantastico. La cultura all’interno di Microsoft e Xbox che le persone vedono dall’esterno è la cultura che c’è all’interno.

Infine, per quanto riguarda Starfield, Howard ha detto che spera che il gioco possa ispirare alcuni giovani a perseguire opportunità nel campo dello spazio dell’esplorazione spaziale o nell’ingegneria.

Di seguito potete vedere l’intervista completa. Cosa ne pensate delle sue parole?

Fonte 1, Fonte 2