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World of Warcraft e i giochi Blizzard hanno chiuso in Cina, giocatori disperati

World of Warcraft e i giochi Blizzard hanno chiuso in Cina, giocatori disperati

Ciò che era stato annunciato già a novembre si è infine concretizzato: Blizzard ha abbandonato definitivamente la Cina a causa del mancato rinnovo degli accordi con l’editore NetEase. Con i server andati offline dopo vent’anni, milioni di giocatori non possono più accedere a World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft 3: Reforged, Overwatch 2, StarCraft, StarCraft 2, Diablo 2, Diablo 3 e Heroes of the Storm. L’unico gioco che si salva dalla chiusura è Diablo Immortal, in quanto coperto da un diverso accordo di pubblicazione. Ovviamente non mancano le reazioni dei giocatori, che hanno affidato le loro proteste al social network Weibo.: “Quando mi sono svegliato, non volevo ancora accettarlo” ha detto martedì un utente. “Ho pianto tutta la notte nel sonno…

Blizzard e NetEase sul piede di guerra in Cina, nessun accordo per la pubblicazione dei giochi

Blizzard e NetEase sul piede di guerra in Cina, nessun accordo per la pubblicazione dei giochi

Sembra proprio che Blizzard lascerà definitivamente la Cina. Nonostante gli sforzi della società americana non si è riusciti a trovare un accordo con NetEase. Come forse ricorderete, a novembre Activision Blizzard aveva annunciato la fine della sua partnership di pubblicazione con NetEase e, di conseguenza, la chiusura di tutti i suoi giochi (World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft 3: Reforged, Overwatch 2, la serie di StarCraft, Diablo 2, Diablo 3 e Heroes of the Storm) su suolo cinese, ad eccezione di Diablo Immortal. All’inizio di questa settimana, Blizzard China si è rivolta ai social media per comunicare ai giocatori cinesi di World of Warcraft che la responsabile per l’imminente chiusura del gioco era NetEase, che aveva rifiutato un’estensione della licenza di altri sei…

Overwatch 2: l’MMR verrà sistemato nei prossimi mesi

Overwatch 2: l’MMR verrà sistemato nei prossimi mesi

Uno sparatutto competitivo come Overwatch 2 rimane in vita grazie al perfetto funzionamento di diversi meccanismi, come il calcolo dell’MMR (Match Making Ranking) del giocatore e il matchmaking, cose che molti giocatori hanno criticato. L’MMR è il punteggio di matchmaking usato internamente al gioco per abbinare il giocatore ad altre persone con un livello di abilità simile e, a quanto pare, in Overwatch 2 non funziona benissimo dato che alcuni giocatori bronzo si sono ritrovati in partite con giocatori top 500. Il team di sviluppo di Blizzard ha scritto un post sul blog ufficiale del gioco in cui fornisce alcuni dettagli su come viene calcolato l’MMR e sul fatto che l’essere o meno all’interno di…

Blizzard abbandona il mercato cinese, a gennaio chiuderanno World of Warcraft, Diablo, Overwatch e altri

Blizzard abbandona il mercato cinese, a gennaio chiuderanno World of Warcraft, Diablo, Overwatch e altri

Blizzard Entertainment e NetEase hanno da poco annunciato che i titoli della società americana non saranno più disponibili in Cina dal prossimo anno a causa della fine della partnership tra le due aziende, che andava avanti da quattordici anni, e che a sorpresa non è stata rinnovata. La notizia ha colpito non solo i videogiocatori ma anche il mercato, con le azioni NetEase in ribasso del 9% a Hong Kong dopo che Blizzard ha dichiarato di non essere stata in grado di raggiungere un accordo che fosse coerente con i “principi operativi e gli impegni dell’azienda con sede in California nei confronti di giocatori e dipendenti”. L’annuncio della compagnia, che non ha fornito ulteriori dettagli,…

Overwatch 2 sarebbe ancora più tossico del primo a causa del modello free to play

Overwatch 2 sarebbe ancora più tossico del primo a causa del modello free to play

Overwatch non è mai stato un gioco famoso per la sua community gentile ed educata. Certo, non siamo nemmeno lontanamente ai livelli di League of Legends o Dota 2 ma devo dire che, in quanto a tossicità, i fan dell’hero shooter di Blizzard si difendono piuttosto bene. Ora, con la pubblicazione a inizio mese di Overwatch 2 come free-to-play (cosa che ovviamente ha portato a una lunga serie di polemiche sulla monetizzazione aggressiva del titolo), sembra che il problema si stia esacerbando. Alcuni giocatori hanno fatto notare su Reddit come la chat di gioco sia diventata ancora più tossica rispetto a quella del primo capitolo, additando come possibile causa del problema il suo modello gratuito,…

Overwatch 2: polemiche per la monetizzazione aggressiva e i mancati rimborsi

Overwatch 2: polemiche per la monetizzazione aggressiva e i mancati rimborsi

Anche se i problemi del lancio sembrano essere stati più o meno risolti, le polemiche attorno a Overwatch 2 non accennano a placarsi. Il gioco, a differenza del primo capitolo, è free-to-play e la monetizzazione attorno sembra essere piuttosto aggressiva. Potrebbero infatti essere necessari fino a cinque anni per completare l’intera collezione di cosmetici di un singolo eroe. I calcoli sono stati effettuati dall’utente Autumn_hi all’interno del subreddit di Overwatch. Gli oggetti cosmetici si ottengono adesso con delle monete, 60 delle quali possono essere ottenute ogni settimana. Quindi, per guadagnare ad esempio tutti gli oggetti di Kiriko, bisognerà spendere 15.600 monete, circa cinque anni di grinding (precisamente 65 mesi). Una singola skin da 960 monete richiederebbe…

Overwatch 2: problemi per il trasferimento dei dati dal primo capitolo

Overwatch 2: problemi per il trasferimento dei dati dal primo capitolo

Overwatch 2 è stato pubblicato il 4 ottobre ma non sono mancati i problemi. I server, già congestionati dall’enorme flusso di giocatori, sono stati pure vittima di un attacco DDoS, peggiorando ancora di più la già traballante situazione. Oggi, a due giorni dal dayone, non sembra esserci ancora una soluzione. Gli utenti continuano a riscontrare grossi problemi nell’accedere al gioco, con Activision Blizzard alla costante ricerca di una soluzione, e come se non bastasse, ci sono anche problemi al trasferimento dei dati del primo capitolo. Ricordiamo infatti che Overwatch ha chiuso i server in favore del secondo capitolo e tutti i proprietari del primo gioco avrebbero dovuto vedere tutti i loro dati (skin, statistiche, personaggi)…

Overwatch 2 è ufficialmente live tra code e problemi ai server

Overwatch 2 è ufficialmente live tra code e problemi ai server

Come annunciato a giugno, Overwatch 2 è ufficialmente disponibile da ieri sera come free-to-play su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Nintendo Switch. I server di Overwatch sono stati chiusi il 2 ottobre e quelli del secondo capitolo sono stati aperti ufficialmente alle 21:00, anche se con qualche problema. Il gioco ha riscontrato svariati problemi di code infinite, crash e disconnessioni ai server, con problemi anche ad altre app come Battle.net per telefoni, che nella serata di ieri vedeva continue disconnessioni e difficoltà varie. È una cosa abbastanza comune quando si parla di un gioco molto atteso e, soprattutto, free-to-play. Tuttavia Activision Blizzard ha dichiarato anche di aver subito un pesante attacco DDoS. Ecco…

Overwatch 2: il lead hero designer lascia Blizzard

Overwatch 2: il lead hero designer lascia Blizzard

Il lead hero designer dietro i personaggi di Overwatch e Overwatch 2 ha lasciato Blizzard. Un portavoce della software house ha comunicato che Geoff Goodman “ha preso la decisione di lasciare Blizzard all’inizio di quest’anno”. L’ultima apparizione pubblica di Goodman è stata in un’intervista di gruppo a giugno. Non è stata fornita alcuna motivazione sul suo abbandono della società. Blizzard ha pubblicato una breve comunicazione a riguardo: Ringraziamo Geoff per i suoi molti anni di servizio in Blizzard e gli auguriamo tutto il meglio. La sua capacità di portare in vita il variegato elenco di eroi di Overwatch attraverso il gameplay è stata incredibile e il segno che ha lasciato nei team di Warcraft e Overwatch…

Call of Duty, Diablo e Overwatch saranno su Game Pass, Microsoft conferma

Call of Duty, Diablo e Overwatch saranno su Game Pass, Microsoft conferma

L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, uno degli eventi più clamorosi dell’ultimo anno, porterà la casa di Call of Duty, Overwatch e Diablo a rilasciare i propri titoli su Game Pass, includendoli quindi in quelli fruibili ad un costo fisso mensile. Così ha dichiarato Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, in una lettera ai giocatori: Intendiamo rendere disponibile sul Game Pass la tanto amata libreria di giochi di Activision Blizzard, tra cui Overwatch, Diablo e Call of Duty, e far crescere queste comunità di gioco. Offrendo ancora più valore ai giocatori, speriamo di continuare a far crescere il Game Pass, estendendo il suo fascino ai telefoni cellulari e a qualsiasi dispositivo connesso. C’è quindi una…