Il 10 agosto è iniziata l’open beta di Palia, l’MMO sociale di comunità che noi abbiamo anche portato su Twitch e di cui potete vedere la replica in fondo all’articolo.

Ieri il game director del gioco, Aidan Karabaich, ha scritto una lettera alla community in cui parla della beta e del futuro di Palia. Attualmente il team di Singularity 6 sta sviluppando internamente le prime fasi di un grande processo che include ricerca e analisi in modo che possa rapidamente farsi un’idea delle principali speranze, sogni e punti dolenti dei giocatori.

Karabaich ha ribadito che l’esperienza principale su cui vogliono concentrarsi è quella della simulazione di comunità, ponendo quindi grande enfasi sugli aspetti fondamentali del genere come la personalizzazione degli alloggi e le interazioni con gli NPC. Al momento gli sviluppatori stanno lavorando sul potenziamento dell’housing, in particolare sulla possibilità di sederdi e sdraiarsi, di accendere e spegnere le luci, di aprire e chiudere armadi e cassetti, nonché di aprire e chiudere i rubinetti dell’acqua.

Chiaramente l’open beta è solo l’inizio del percorso e c’è ancora molta strada da fare: il game director riconosce anche che, per molti giocatori, Palia non viene nemmeno considerato come un MMO. A proposito di quest’ultimo punto, è stato molto chiaro:

Palia non sarà mai un MMORPG, ma continueremo ad abbracciarlo come MMO. Compiere passi coerenti, e talvolta balzi, per soddisfare le vostre aspettative su ciò che il multiplayer e la socializzazione possono e dovrebbero essere quando abbiamo costruito gran parte della tecnologia per consentire esperienze multiplayer su questa scala.

In futuro poi arriverà una maggior interattività con i decori e l’arredamento delle case, miglioramenti al crafting, al sistema di richieste, nuove possibilità di personalizzazione dei personaggi, la possibilità di distruggere pezzi di terra in modo da coltivarli con altro e verrà anche terminata la quest del tempio. Successivamente arriverà anche la chat di prossimità, maggiori permessi per gli amici nella propria abitazione, un aggiornamento della progression e più attività da fare in multiplayer.

Se siete interessati a provare questo MMO collegatevi sul sito ufficiale, create un account e scaricate il client. Palia è infatti free-to-play e il sistema di monetizzazione è basato su uno shop interno (che già ha ricevuto le sue prime critiche) che contiene solo oggetti cosmetici. Infine il gioco uscirà anche su Nintendo Switch entro fine anno.

Voi giocate a Palia? Che ne pensate dello stato attuale del titolo?

Fonte 1, Fonte 2