Sicuramente non è un periodo facile per Blizzard. Dopo la clamorosa notizia del mancato rinnovo di licenza con NetEase, cosa che a gennaio porterà alla chiusura di tutti i prodotti della compagnia in Cina (tranne Diablo Immortal), continuano i problemi anche sul fronte della discussa acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft. Dopo le lamentele di Sony relative alla possibile esclusività di Call of Duty, che hanno portato ad una frenata e a maggiori controlli da parte dell’antitrust inglese, questa volta le critiche sorgono dalle autorità antitrust di Cina e Europa. Sembra infatti che il China’s State Administration for Market Regulation (SAMR), cioè l’antitrust cinese, abbia rifiutato la richiesta di Microsoft di utilizzare…
Microsoft e Activision Blizzard: i tempi dell’acquisizione si allungano in Europa e Cina
