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Annunciato The RoyaLand, il nuovo MMORPG metaverso dei Savoia

Annunciato The RoyaLand, il nuovo MMORPG metaverso dei Savoia

Questo titolo sembra provenire da un universo parallelo, in cui la monarchia è la forma di governo che spadroneggia in Europa e le casate reali guidano il popolo ed i suoi usi e costumi. E invece viene dal nostro, che come ogni volta si riconferma sempre più interessante. “Il popolo ha finito i videogiochi belli”, deve aver detto qualcuno alla Corte del Re Sole. “Dategli i MMORPG con NFT”, devono aver risposto dalla Sala del Trono.

E così nasce il progetto The RoyaLand, che ha mire da Metaverso (potenziato dall’Intelligenza Artificiale) ma si focalizza nello specifico su un MMORPG dallo stesso nome.

Già, perchè dobbiamo andare per ordine: le cose sono un po’ più complicate del previsto.

The RoyaLand è infatti contemporaneamente una holding e un titolo di un videogioco, appunto il MMORPG. Ma The RoyaLand dovrebbe anche essere tutto un progetto atto a fornire “un’esperienza immersiva online e offline a tema regale basata sulla fantasia e alimentata dall’intelligenza artificiale”, della quale il MMORPG è solo un tassello, seppur il principale. È tutto abbastanza fumoso e complicato, ma probabilmente è perchè non scorre in noi il sangue blu necessario per capire a fondo le dinamiche del Mondo.

Per ciò che riguarda il “tema regale” di cui The RoyaLand dovrebbe farsi alfiere, non è ben chiaro cosa significhi. Certo è che non è un caso se abbiamo definito questo come “l’MMORPG dei Savoia”, perchè è proprio il nostro Emanuele Filiberto di Savoia ad essere a capo del progetto: è lui che l’ha voluto ed è lui che ha avuto la visione.

Insieme ai Savoia, però, sono state coinvolte altre sette famiglie regali di tutto il mondo, tra le quali figurano anche gli Orléan e i Romanoff (ma comunque potete vedere tutto l’elenco sul sito ufficiale).

Il progetto è incentrato su un gioco di ruolo online multigiocatore di massa (MMORPG), RoyaLand. L’esclusivo design del gioco, che dà potere ai giocatori, consente loro di guadagnare moneta di ricompensa nel gioco, di costruire terreni virtuali e di possedere i propri beni online.

Ma che cos’è nello specifico questo gioco? Cosa possiamo aspettarci da esso? Le informazioni sono sporadiche e per il momento parzialmente contradditorie.

Iniziamo dalla grafica e dall’ambientazione. Della prima nulla è dato: al momento sono stati diffuse soltanto bozze e concept art. L’ambientazione, invece, pare essere una sorta di medioevo con influenze solarpunk:

RoyaLand sarà un mondo lussureggiante e vibrante che brulicherà di vita. Gli edifici saranno avvolti dal verde, integrandosi perfettamente con l’ambiente. Non ci saranno ciminiere; l’energia sarà invece ricavata dal sole, dal vento e dalle maree. Le città non saranno costruite per dominare il paesaggio, ma per completarlo.

Sebbene The RoyaLand si ispiri a un’estetica medievale, la tecnologia non sarà lasciata indietro. Pannelli solari e turbine eoliche saranno progettati artisticamente per adattarsi all’estetica del gioco.

Tutti si vogliono bene e “vivono in armonia con il loro territorio” sfruttando “un’economia circolare basata sul riciclo e la sostenibilità”. Forse che oltre alle sette casate regali i Savoia abbiano chiesto consiglio anche a Greta Thumberg?

Questo sembra presagire un gioco tranquillo e cooperativo, da volemmose bbene. Ma le cose non sembrano stare del tutto così.

Del resto, non è che nobili si diventa per caso: si devono compiere dei sacrifici. Meglio ancora poi se sono stati i nostri avi a compierli. E così il sito del gioco a una certa fa comparire questa scritta: “100 Kingdoms to Conquer – 8 Royal Families”, come se ognuna di queste famiglie sia una fazione che può conquistare questi fantomatici cento regni in PvP. Ognuno di noi sa già dove la sua lealtà giace.

Difficile anche intendere i sistemi di monetizzazione del titolo. In una precedente intervista, Emanuele Filiberto aveva parlato di NFT da inserire nel suo progetto, anche se oggi il sito non li riporta esplicitamente come una feature del gioco.

The RoyaLand è stato annunciato così, di botto, su Instagram, perchè anche le famiglie reali sono al passo coi tempi. Potete vedere il trailer di annuncio qui di seguito.

 

 

Che dire dunque, mentre aspettiamo il MMORPG dei nostri Signori: Avanti Savoia.

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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Lorenzo "Plinious" PliniAnonymousBaxxennAstutilloLuisen Recent comment authors
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Astutillo
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Astutillo

Ma a sto pirla qualcuno gli ha detto del referendum del ’46?

Luisen
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Luisen

Emanuele Filiberto di Savoia è da sempre un uomo che naviga in acque torbide. In oltre 30 anni è stato sotto i riflettori della cronaca per i guai che ha avuto con la giustizia internazionale, ancor prima di rientrare in Italia. Dunque chi è il ceo di questa fantomatica azienda che ha sede alle Bahamas? Un evasore fiscale, che cambia dimora più volte l’anno “dimenticandosi” di pagare le tasse alle rispettive amministrazioni dei vari paesi in cui risiede. Membro della misteriosa loggia massonica P2, sarebbe sempre stato un adepto della corruzione di funzionari. Negli anni Settanta vende al suo amico lo Shah di Persia 300 elicotteri da combattimento Agusta, che atterrano in Giordania, a Taiwan e in Africa del Sud, paese che ai tempi era sottoposto all’embargo sulla vendita di armi. Nel 1978 la giustizia francese ferma Vittorio Emanuele indagato per omicidio. E’ accusato di aver ucciso un giovane turista tedesco in Corsica. Nel 1991 un tribunale parigino lo libera dall’accusa di omicidio volontario mantenendo solo il reato di porto d’armi illegale. Se la cava con una condanna di sei mesi sospesi condizionalmente. Qualche anno dopo, mentre il Parlamento italiano dibatte sulla fine dell’esilio degli eredi maschi di Casa Savoia,… Read more »

Lantharon
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Lantharon

Ci sono più red flag in questo annuncio che nel novembre 1917 a Mosca

Anonymous
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Anonymous

Avanti Savoia!!

Baxxenn
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Baxxenn

“I giorni sono calati a ovest dietro le colline, nell’Ombra.
Come siamo giunti a questo?”

Lorenzo "Plinious" Plini
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Gli uomini sono deboli, e più di ogni altra cosa desiderano il potere.