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Un report denuncia gravi problemi nel team di Amazon Game Studios

Un report denuncia gravi problemi nel team di Amazon Game Studios

Amazon Game Studios non sembra essere gestita nel modo migliore: lo mostra un report su Bloomberg che trae dalle parole di Jason Schreier, giornalista già noto per le sue inchieste riguardanti BioWare nel travagliato sviluppo di Anthem e, più recentemente, Activision Blizzard e Vicarious Visions.

Che AGS non fosse uno sviluppatore propriamente affidabile era già piuttosto intuibile, vista la cancellazione di Breakaway, gli insuccessi riscontrati con Crucible e il continuo rimandare New World, peraltro rivoluzionato quasi completamente a pochi mesi dalla prima data teorica della sua uscita.

Il report offre quindi un po’ di dietro le quinte circa il modo di gestire i progetti di Amazon Game Studios, che effettivamente non sembra ottimale.

A quanto pare tutto inizia con Mike Frazzini, leader della sezione giochi di Amazon e veterano della compagnia di Jeff Bezos, la cui gestione non ha ancora dato origine ad alcunché. Del resto, a sentire alcuni sviluppatori di vecchia data, egli si è dimostrato incapace di discernere la differenza tra un video di gameplay ed uno di concept o di presentazione. Non certo l’ideale.

Poi, sembra che manchino le idee in fase di progettazione dei titoli: si tende, come d’altro canto abbiamo sempre fatto notare qui su MMO.it, a copiare dai titoli di grande successo del momento. Già nel 2017 il progetto chiamato Nova avrebbe dovuto essere un clone di League of Legends, poi cancellato. In seguito, nel 2019, è stato detto addio a Intensity, clone di Fortnite, mentre il già citato Crucible avrebbe dovuto replicare il successo di Overwatch.

Dal punto di vista tecnico, inoltre, sembra che il Lumberyard Engine sia un motore difficile da gestire: un problema credibile, dal momento che si è posto innumerevoli volte anche su Star Citizen, che pur non essendo un prodotto Amazon utilizza anch’esso il Lumberyard Engine. Di cambiarlo non se ne parla: è il motore proprietario della compagnia e tale resterà.

Per chi poi vuole cimentarsi nelle problematiche sociali, c’è pure qualche presunto caso di sessismo. E, all’inizio dello sviluppo di New World, erano previsti come nemici anche i nativi americani, salvo poi cancellarli con forza vista la loro natura politicamente scorretta e quindi offensiva.

Vedremo come si evolverà la situazione. Infine ricordiamo che, a meno di ulteriori rinvii, New World uscirà su PC il 25 maggio 2021.

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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Miky Samurai77SenryuAnonymous Recent comment authors
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Senryu
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Senryu

Tralasciando il fatto che per stare nel “politicamente corretto”, ormai non si può fare più NULLA, senza che qualcuno ti punti il dito contro per qualcosa (basti anche solo pensare alla recente mossa di Disney di vietare Peter Pan, Aristogatti e Dumbo ai minori di 7 anni, perchè contengono “contenuti razzisti” (???)…Cioè, se vieti ai bambini di guardare i cartoni, a chi cazz li fai guardare, ai nonni?)
Mi pare che amazon abbia pensato “Tze, siamo Pieni di soldi, cosa ci vorrà mai d’altro per sfondare nel campo videoludico?”. Hanno quindi assunto gente a Random, con idee pure contrastanti tra di loro ( basti pensare a New world, dove son partiti da un gioco sandbox full loot pvp, e poi una volta dimesso il capo quello che è subentrato ha completamente SVENTRATO il gioco, e lasciato solo un guscio vuoto per spostare il focus dal pvp al pve…); o gente che scopiazza qua e la dai vari giochi di successo del momento, prendendo qualche spunto di qua, qualche spunto di la, per poi buttare tutto in un pentolone e formare un’accozzaglia che sta assieme con lo sputo, creando giochi confusionali, senza anima (si, sto parlando proprio di te, Crucible).

Miky Samurai77
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Miky Samurai77

per quanto riguarda il “politicamente corretto” come lo chiami tu, a me pare che, sopratutto negli USA, siamo al limite della parodia, ormai qui si stanno rincoglionendo tutti (scusate l’espressione ma non mi viene altro per rendere l’idea…)

Per quanto riguarda Amazon, probabile che volessero cavalcare l’onda di giochi come Fornite o LoL, ma purtroppo per loro, sviluppare un video gioco di una certa caratura ai giorni nostri non è così facile, vedi le recenti disavventure di compagnie come Bethesda Bioware e persino CDProject… è chiaro che non basta avere i soldi…

Anonymous
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Anonymous

Quando i videogiochi erano “giochini per bambini” era molto più facile essere liberi di esplorare trame degne di nota. Personalmente ho iniziato a videogiocare quando i videogiochi avevano trame complesse ed interessanti, toccavano vari temi senza fare per forza i bacchettoni su ogni argomento, non perchè giustifichi gli abusi sessisti, l’omofobia od altro, semplicemente prima i videogiocatori erano trattati come persone intelligenti e i temi messi in modo sottile o accennato. Questo “effetto feticismo” dell’informazione ha finito prr infettare anche un videogioco che, invece di venir visto nell’insieme, puntualmente viene smembrato, portando alla sempre verde decontestualizzazione. Ma mo, possibile che amazon, fosse pure composto da ragazzi delle medie, avrebbero fatto una pantomima degli indiani così? Perchè fa figo? No, avrebbero avuto un contesto! Tipo in mgs 3 che Volgin fosse o meno in una relazione omosessuale con il sottoposto gemello di raiden ma è mai fregato a qualcuno? No, perchè il personaggio non girava solo su quello, allo stesso tempo era interessante come si infilasse dentro l’argomento omosessualità tra le forze armate, solitamente negato da qualunque paese del mondo, senza però dirtelo come se fossi il figlio scemo della gallina bianca. Se fosse uscito oggi avremmo avuto una scena tipo… Read more »