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Pearl Abyss cancella Project Nova, ma i suoi guadagni sono in forte ascesa

Pearl Abyss cancella Project Nova, ma i suoi guadagni sono in forte ascesa

Pearl Abyss, la gigantesca compagnia sudcoreana che tra le altre cose fa da publisher per Black Desert Online e dal 2018 anche per EVE Online, ha rilasciato l’ultimo dei suoi documenti finanziari, inerente all’ultimo trimestre del 2019.

Esso mostra una riduzione dei guadagni rispetto al terzo quarto del 2019 (-11%), ma un incremento del 20% rispetto all’ultimo quarto del 2018, l’anno precedente. Si tratta quindi di un ottimo segnale per Pearl Abyss, che dimostra la sua fase di crescita ancora costante.

Di questi guadagni, la grande maggioranza è imputabile a Black Desert, che fattura circa il 650% in più di EVE Online: numeri davvero da capogiro. Entrambi i MMORPG, comunque, hanno fatto registrare un incremento dei guadagni nel corso del 2019: EVE è cresciuto del 13%, mentre BDO del 15%.

La principale fonte di guadagno per Pearl Abyss è quindi rappresentata proprio da quel settore e da quel tipo di videogiochi: rispetto ad altre compagnie dell’Oriente, che si concentrano spesso specialmente sui giochi mobile, Pearl Abyss ha ritenuto opportuno continuare ad occuparsi del segmento PC e console, e a quanto pare questa scelta ha pagato.

Contemporaneamente a queste buone notizie, giunge anche quella della definitiva cancellazione di Project Nova, sparatutto online spin-off di EVE Online la cui sorte non è mai stata molto speranzosa. Il progetto era stato infatti già congelato un po’ più di un anno fa perchè non rispettava le aspettative del publisher. Lo sviluppo sarebbe dovuto ricominciare da zero, invece adesso arriva la cancellazione ufficiale.

Sul Discord dei veterani di Dust 514, l’altro spin off di EVE chiuso da tempo, il game director di Project Nova Snorri Arnason ha dichiarato che “il Project Nova è stato ritirato, ma lo sviluppo continuerà sotto altro nome nei nostri studi di Londra”, che il progetto è stato rifondato e che “stiamo incrementando la sua portata oltre quelli che erano i nostri piani in sede di accesso anticipato”.

Malgrado Snorri Arnason si definisca “ottimista” del futuro di quello che sarà il progetto che prenderà il posto di Project Nova, molti degli sviluppatori che si erano occupati del titolo sono stati trasferiti a Reykjavik per lavorare su EVE.

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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meglio così concentrano + risorse su Crimson Desert