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Ember Sword: annunciato un nuovo MMORPG sandbox per PC e mobile

Ember Sword: annunciato un nuovo MMORPG sandbox per PC e mobile

Couch Studios ha annunciato Ember Sword, un nuovo (ennesimo) MMORPG sandbox a visuale isometrica dalla grafica pulita che giungerà su PC e dispositivi mobile.

Feature fondamentale, che gli sviluppatori scrivono in ogni modo, è l’assenza di cash shop e di meccaniche che possano anche solo ricordare il pay-to-win. Certo bisognerebbe interrogarsi sullo stato dell’industria, se battere su “l’assenza di pay-to-win” è uno dei modi migliori per pubblicizzare il proprio prodotto.

In ogni caso, Ember Sword è un sandbox che ricorda in parte Albion Online, ma pare un po’ più dinamico. La grafica, fumettosa e per certi versi infantile, non lascia il segno, ma è comprensibile se si pensa che il gioco vuole sbarcare anche sul mercato mobile.

Come sempre, gli sviluppatori puntano molto sul concetto di mondo in evoluzione:

In quanto giocatori di MMORPG noi stessi, eravamo stanchi di theme park in cui non potevamo cambiare o evolvere lo stato del mondo, per non parlare di possedere delle zone e gli oggetti raccolti da esse.

Per ciò che riguarda il modello commerciale, esso sembra essere free-to-play, francamente un campanello d’allarme sulla qualità del gioco che in qualche modo dovrà monetizzare (e se non sarà tramite cash shop, tramite che cosa sarà?). L’opzione è quella di una sottoscrizione mensile facoltativa e “tasse sul mercato” (si spera di soldi virtuali…).

L’ispirazione conclamata è Ultima Online (guarda caso) e Runescape, e l’idea è quindi quella di dare in mano ai giocatori gli strumenti per possedere parti di mondo e poterle plasmare, costruendo città, fortezze e acquisendo il possesso delle risorse.

Conclude la carrellata di feature un’economia player-driven, come tipico di questi sandbox, ed un combattimento PvP full loot. Come chiosa finale, gli sviluppatori fanno sapere che “Ember Sword sarà un posto costruito dai giocatori” – il che è sicuramente una cosa interessante, ma non va dimenticato che di base ci dev’essere un lavoro da parte degli sviluppatori, o si patirà la classica sindrome del sandbox vuoto.

Potete vedere il video di presentazione del titolo subito di seguito.

 

 

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da provare, sperando che non sia una macchina mangia soldi come albion con grinding estremo