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Come emulare The Legend of Zelda: Breath of the Wild su PC

Come emulare The Legend of Zelda: Breath of the Wild su PC

The Legend of Zelda: Breath of the Wild sembra davvero un capolavoro. Tale è il livello del prodotto che è il primo ad ottenere il massimo dei voti su MMO.it.

Vogliamo cogliere l’occasione della nostra recensione a cura del buon JinChamp per mostrare come sia possibile giocare a Zelda su PC, utilizzando l’emulatore CEMU per Wii U e Nintendo Switch.

Prima di iniziare con una guida per punti, è bene precisare alcune cose: il titolo è perfettamente giocabile e terminabile su PC. Tuttavia, esistono alcuni bug minori e possono verificarsi taluni crash a causa dell’emulazione ancora acerba.

È necessario avere un computer di grande potenza per poter godere del gioco a framerate accettabili – comunque limitati obbligatoriamente a 30 fps.

Ci teniamo a precisarlo: questa guida, i programmi in essa citati ed in generale le informazioni qui contenute debbono essere utilizzate in modo legale soltanto da chi già possiede il gioco in forma originale, né sono responsabilità di questa guida gli eventuali danni od un suo uso improprio.

 

1. Cemu Emulator

Cemu è un progetto che da un po’ di tempo si occupa di emulare il Wii U su PC. Esso è anche perfettamente compatibile con i prodotti della successiva console, il Nintendo Switch.

Scaricare Cemu è molto semplice: basta andare sul sito ufficiale, scaricarlo e decompattarlo in una qualsiasi cartella del proprio PC. Il consiglio è senz’altro quello di porlo nell’hard disk (o SSD) più veloce che possediate.

 

2. Ottenere i file di gioco

Questa guida presuppone che abbiate già i file di gioco trasferiti su disco, decompattati o in altro modo liberi nella loro fruizione.

 

3. Configurare Cemu e Zelda: Breath of the Wild

Quale che sia il metodo da voi scelto per il trasferimento dei file, dovreste avere nel vostro hard disk una cartella con all’interno i file di gioco.

Se avete usato il Wii USB Helper, programmino utile proveniente dalla community Nintendo ma non affiliato nè all’originale nè a MMO.it che consente un agile acquisto e trasferimento (per esempio per funzioni di backup o, appunto, emulazione) su Windows, allora avrete una seconda cartella con anche l’update, che andrà configurata in base alla versione del vostro gioco. Per ulteriori informazioni si può senz’altro chiedere a Google, badando bene a quanto abbiamo precisato sopra.

Ora occorre far partire il Cemu una volta sola e poi chiuderlo, così che crei i file di cui può aver bisogno in seguito.

Al successivo avvio, dovrete configurare i comandi andando su Options -> Input Settings.

 

The Legend of Zelda: Breath of the Wild PC cemu input settings

In alto bisogna selezionare Controller 1, poi Wii U GamePad e infine il dispositivo di input che andrete ad utilizzare al posto di quello di base. In questo caso la tastiera, ma potrebbe anche essere un joypad Xbox o qualsiasi altra periferica.

Infine, premete su File, load, e cercate il file con estensione .rpx, .wux, .wad, .wux o .iso all’interno della cartella di Zelda: Breath of the Wild che avrete legittimamente trasferito sul vostro hard disk e fatelo partire. Funzionerà, anche se è possibile che debba essere riavviato una prima volta per via della creazione della Shader Cache (di cui parleremo dopo).

 

4. Questioni di ottimizzazione

Emulare un gioco non è semplice. Se poi il gioco è vasto e complesso come Breath of the Wild, diventa ancora più difficile.

Prima di vedere le varie ottimizzazioni, va detto che i requisiti consigliati per un’emulazione fluida sono i seguenti:

  • Un processore di alto livello; un i5 di al massimo tre anni fa potrebbe andare bene.
  • Una scheda video di buon livello, come una 970 della NVIDIA o una AMD Radeon R9 390 garantiscono buone prestazioni. Tuttavia si registrano prestazioni buone anche con schede decisamente più vecchie, come le 770 e 780 NVIDIA ed equivalenti AMD.
  • Almeno 8GB di RAM.
  • Windows, meglio se Windows 10.
  • Un SSD. Questo è fondamentale: senza SSD, Breath of the Wild scatterà di continuo, caricando in ogni momento. Ancora meglio, se siete pratici e avete almeno 16GB di RAM, sarebbe usare un RAM disk appositamente per i file di gioco.

Allo stato attuale dei fatti, le schede NVIDIA sembrano funzionare meglio nell’emulazione del gioco. Con esse vi è inoltre la possibilità di attivare qualche tweak notevole per ottenere migliori prestazioni dal Pannello di Controllo NVIDIA.

pannello controllo nvidia zelda pc cemu

Dal pannello di controllo NVIDIA è possibile ottimizzare leggermente il Cemu modificando alcuni parametri, come scritti nell’articolo.

Se avete una scheda NVIDIA, dal Pannello di Controllo cliccate su “Gestisci le impostazioni 3D” e selezionate “Impostazioni programma”. Dal menu a tendina premete su Cemu (cemu.exe) e impostate l’accelerazione multi-schermo/GPU miste su “Modalità prestazioni a schermo singolo”. Alla voce “Modalità di gestione dell’alimentazione” scegliete “Preferisci le prestazioni massime”. In più, è consigliato attivare sia l’Ottimizzazione con Thread, sia la Sincronizzazione verticale.

Ogni volta che Zelda: Breath of the Wild girerà sul vostro computer, i posti che visiterete verranno in parte conservati nella cosiddetta Shader Cache. La prima volta che verrà renderizzato sul vostro schermo un certo luogo, la Shader Cache si approprierà di quel luogo e diventerà più grande. La Shader Cache viene caricata ogni volta che si avvia il gioco. Più la Shader Cache è grande, meno scatti di caricamento ci sono nel mondo di gioco. Le Shader Cache sono protette da copyright: usate la vostra e solo la vostra.

Dal Cemu potete migliorare le prestazioni andando su Options -> Upscale filter e mettendo “bicubic” e andando su Options -> GPU Buffer Cache Accuracy e configurandolo su “low”.

Qui sotto potete vedere alcuni screenshot di Breath of the Wild a mo’ di prova della bontà di questa guida, con le ottimizzazioni consigliate su una NVIDIA 770 di molti anni fa, in finestra e in glorious 20 fps.

Siamo ancora lontani da un’emulazione con un’ottimizzazione perfetta, ma i progressi di questi ultimi tempi fanno ben sperare. È solo questione di tempo prima che sui nostri PC si riesca ad avere una esperienza di gioco del tutto paragonabile, ed anzi forse superiore per questioni di risoluzione e framerate, a quella della piattaforma originale su cui è uscito Zelda.

Speriamo che la nostra guida vi dia una mano, perchè tutti dovrebbero poter giocare a un capolavoro come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, in modo legale e perfettamente trasparente.

 

 

 

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