Attraverso il sito ufficiale di World of Warcraft, Blizzard ha comunicato di essere in procinto di pubblicare l’attesa patch pre-espansione che andrà a introdurre parte delle novità incluse in Legion.

Una volta che l’aggiornamento sarà disponibile i server del gioco massivo saranno aggiornati con alcune delle migliorie tanto attese, come l’aggiornamento della trasmogrificazione e il revamp delle abilità e le specializzazioni di ogni classe (già anticipato dagli sviluppatori con uno speciale).

In aggiunta nelle settimane successive, e quindi precedenti all’arrivo di Legion, altri contenuti saranno progressivamente sbloccati per accompagnare tutti i giocatori fino alla pubblicazione del 30 agosto. Tutti coloro che hanno preacquistato l’espansione potranno accedere anticipatamente alla nuova classe, il Cacciatore di Demoni (non più tardi del 17 agosto secondo il team di Blizzard). Inoltre l’intera community sarà coinvolta negli eventi legati all’invasione demoniaca di Azeroth e l’esplorazione della Riva Dispersa, epicentro dell’attacco della Legione come potete leggere di seguito.

Invasioni della Legione Infuocata
Prima che scoppi l’inferno alla Riva Dispersa, la Legione Infuocata inizierà l’assalto ad Azeroth, trasformando luoghi un tempo familiari in campi di battaglia infestati dai demoni. Sarà compito degli eroi di Orda e Alleanza fermare il massacro.

Accesso anticipato al Cacciatore di Demoni
Nelle settimane prima del lancio, chi avrà preacquistato Legion otterrà l’accesso anticipato alla classe Cacciatore di Demoni. I giocatori inizieranno al livello 98, partendo dalle distese devastate di Mardum, dove i Cacciatori di Demoni muoveranno i primi passi prima di unirsi ai loro alleati nella lotta contro la Legione.

La battaglia alla Riva Dispersa
Con l’aggravarsi della situazione, gli eroi di Azeroth inizieranno a esplorare la Riva Dispersa, l’epicentro dell’invasione demoniaca.

Fonte: Sito Ufficiale

Diego "Thessian" Galli

Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.