Ieri sera durante la Summer Game Fest è stato annunciato un nuovo videogioco a tema Il Trono di Spade. Dopo il mediocre Game of Thrones: Kingsroad di Netmarble, adesso è la volta di Game of Thrones: Guerra per Westeros (in inglese Game of Thrones: War for Westeros).
Sviluppato da PlaySide e pubblicato da Warner Bros, Game of Thrones: Guerra per Westeros viene descritto come un “classico gioco di strategia in tempo reale” ambientato nel mondo di Westeros. I giocatori potranno comandare una delle grandi casate con l’obiettivo di conquistare i Sette Regni: Lannister, Stark e Targaryen. Inoltre sarà anche possibile prendere le parti del Re della Notte e comandare il suo esercito di non morti.
Il titolo avrà sia una campagna single player che un comparto multiplayer, su cui al momento latitano i dettagli. Il prodotto uscirà nel 2026 su PC via Steam come buy-to-play e sarà tradotto in italiano nei sottotitoli e nell’interfaccia.
Il trailer mostra Jon Snow che lotta e soccombe contro il Night King, mentre in sottofondo infuria una sanguinosa battaglia campale. Ma il narratore evidenzia che nel gioco saremo noi a decidere chi vince e chi muore.
Il game director Ryan McMahon ha dichiarato che Game of Thrones: Guerra per Westeros punta a realizzare il desiderio dei fan di giocare alla famosa serie TV. “Questa volta non guarderete Game of Thrones, ma lo giocherete”. Speriamo solo che finisca meglio di com’è finita la serie.
Sembra dunque di assistere a un parziale ritorno di fiamma per gli RTS, genere che negli ultimi anni era stato abbandonato e dimenticato praticamente da tutti. Tra questo, Age of Mythology Retold, Tempest Rising e gli imminenti Broken Arrow e Stronghold: Crusader Definitive Edition, gli RTS stanno finalmente tornando sulla cresta dell’onda? Vedremo.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Questo come micro transizione avrà il dover pagare per passare al turno successivo
È un gioco buy-to-play vecchio stile, non dovrebbero esserci microtransazioni. E comunque è in tempo reale, non a turni :)