La nostalgia è tanta quando si parla di EverQuest, il secondo MMORPG 3D dopo Meridian 59 e uno dei mondi virtuali della prima era più giocati insieme a Ultima Online, che quest’anno ha festeggiato il suo 25° anniversario.
Di solito si pensa che tutte le novità su questo franchise siano nuove espansioni per i primi due capitoli, tuttavia grazie a una video intervista dello YouTuber MinnMax, che si è seduto con il lead artist Kevin Lydy e il capo dello studio e produttore esecutivo della serie Jenn Chan, veniamo a conoscenza di un progetto per il futuro diverso da quello che ci si aspetterebbe.
Le voci su un possibile EverQuest 3 circolano nell’industria già dal 2016, da quel marzo in cui EverQuest Next venne cancellato, ma la speranza si era riaccesa nel settembre 2023, quando EG7 aveva dichiarato agli investitori che sperava di sviluppare un nuovo titolo del franchise chiarendo che era tutto ancora in “fase di ideazione”, che non avrebbe visto alcun investimento fino al 2025 e che il lancio avrebbe avuto come target il 2028.
Tornando ai giorni nostri, Chan conferma che stanno attivamente lavorando su un nuovo gioco di EverQuest, ma Darkpaw Games è estremamente titubante nel chiamarlo EverQuest 3 perché nel 2004 EverQuest 2 era stata una specie di maledizione per il brand, visto che la maggioranza dei giocatori era rimasta su EverQuest 1 invece di passare al sequel, come si aspettava lo studio.
Daybreak vorrebbe che il prossimo titolo fosse un reboot dell’originale, con grafica, gameplay e stile moderni, ma al tempo stesso che risulti familiare in modo che i fan riconoscano immediatamente il mondo fantasy tipico del franchise. Chan ci ha tenuto a sottolineare che il nuovo progetto non ha ancora superato la fase concettuale e che le cose potrebbero cambiare man mano che lo sviluppo passerà alla pre-produzione e al prototyping.
Il video parla anche di altre tematiche come mantenere sempre attuale l’MMO originale, mantenere la sua cadenza di espansioni annuali e l’origine dell’IP. Nonostante la bella notizia, insomma, gli appassionati dovranno aspettare diversi anni sperando che il progetto continui senza intoppi e non finisca in un nulla di fatto, come il compianto EverQuest Next.
Ricordiamo che sia il primo sia il secondo capitolo sono scaricabili da Steam come free-to-play, con la possibilità di sottoscrivere un abbonamento, chiamato Daybreak All Access, che garantisce diversi bonus su tutti i titoli della software house come Everquest 1 e 2, PlanetSide 2 (solo la versione PC) e DC Universe Online (anche in questo caso, solo la versione PC).
Voi che ne pensate? Avete mai giocato i primi due MMORPG di EveQuest?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
Onestamente hanno un po’ stufato questi indie che con la scusa della “Old School”, durano anni di sviluppo e alla Release sono sempre arretrati e problematici.
Come già detto altre volte, è brutto dirlo, ma per gli mmorpg è meglio puntare su quelli ad alto budget, molti problemi e qualche delusione in meno.
Tra l’altro c’è una marea di mmorpg in circolazione, quindi meglio fare una selezione, e puntare su quelli di qualità.
Everquest è un indie ora? Il gioco ex Sony Online Entertainment? Quello che Blizzard ha copiato e raffinato per creare WoW? *facepalm*