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New World non sarà più un MMO sandbox PvP, ma un “MMO open world”

New World non sarà più un MMO sandbox PvP, ma un “MMO open world”

Durante i Game Awards 2019 New World si è rivelato dopo mesi di silenzio. Dopo la chiusura dei server dell’alpha a causa della percepita necessità di rivedere numerose funzioni del gioco (sul cui passato potete informarvi grazie alla nostra intervista esclusiva), c’erano stati mesi di silenzio.

Il gioco è stato quindi rivoluzionato, ed è stata decisa per esso una data di uscita ufficiale molto vicina nel tempo: maggio 2020, con una closed beta fissata per aprile 2020.

Eurogamer ha parlato con Amazon sui problemi di New World in alpha e sul futuro del gioco, per la verità più basando le domande sul concetto di colonialismo che sull’effettivo contenuto del gioco.

È poi emerso che i giocatori avranno la possibilità di scegliere al volo se partecipare o no al PvP open world (classica scelta di opt-in/opt-out come su World of Warcraft) ed alla conquista territoriale, che comunque rimarranno focus pesanti del gioco. “Anche se non siete interessati al PvP potrete avere un’esperienza completa e massiva”, ha dichiarato il game director Scott Lane.

Non si tratta di una modifica da poco: il gioco sembra essersi spostato da una concezione basata sul full PvP ad una più lieve, lasciando ai player la possibilità di scegliere se partecipare o no agli scontri. La motivazione di questo, ha detto Scott Lane, è nata dalla consapevolezza maturata durante l’alpha: “Molti dei giocatori volevano più contenuti e meno ‘open world gank fest’. Quest’ultima ha rovinato il loro godimento del gioco”.

Lane prosegue dicendo che è stato questo il motivo che gli ha portati ad aggiungere nuovi contenuti tipicamente legati agli MMO tradizionali: quest, obiettivi, missioni e imprese di gruppo. La frase fondamentale che esprime il cambiamento di paradigma, però, è questa:

“Ora [New World] è più definibile come un MMO open-world, piuttosto che un MMO sandbox come prima.”

Ovviamente è ancora presto per esprimere giudizi definitivi, ma molti degli utenti che hanno testato il titolo durante l’alpha non hanno apprezzato questo importante cambio di direzione imposto dal team di sviluppo in una fase così avanzata dei lavori, e stanno esprimendo il proprio dissenso su Reddit e Discord.

Riguardo poi agli scontri e al combattimento nello specifico, a quanto pare New World vuole mantenere una formula che punta molto sull’abilità, permettendo anche ai giocatori di livello inferiore, se più bravi, di battersi con quelli di alto rango e magari anche di vincere. Certo, di promesse così se ne sono viste tante: staremo a vedere quanto di vero ci sarà in queste dichiarazioni.

Su New World, peraltro, non ci saranno classi: la scelta di arma e armatura consentirà ai giocatori di utilizzare abilità diverse, di fatto costituendo build al volo.

Inoltre alcuni utenti che si erano registrati all’alpha del gioco molto tempo fa sono stati recentemente contattati da Amazon via mail, che ha informato loro del fatto che avrebbero ottenuto gratuitamente New World. Con ogni probabilità, questo è da leggersi come un premio alla fiducia dei player, ma alcuni ci leggono un indizio: New World potrebbe uscire come free-to-play, almeno per quanto riguarda il gioco base.

Tuttavia sul sito ufficiale e su Steam è possibile preordinare il titolo al costo di 39,99€ per l’edizione Standard e 49,99€ per quella Deluxe, perciò la formula commerciale rimane un aspetto ancora da chiarire.

Di seguito potete leggere il tweet degli sviluppatori riguardo alla natura di New World. Che ne pensate? Siete d’accordo con queste modifiche o avreste preferito che il gioco restasse un MMORPG sandbox alla radice?

 

Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3

 

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