AGGIORNAMENTO: Kakao Games ha diffuso un comunicato stampa di rettifica per dire che il Dark Knight verrà introdotto nel gioco a marzo, ma la regione di Kamasylvia no. “Sebbene le due cose siano tecnicamente connesse a livello di lore, questo contenuto verrà aggiunto in Black Desert Online in una fase successiva”.

Novità per Black Desert Online: un update gratuito a inizio marzo porterà sui server occidentali il Dark Knight, nuova classe già presente in Oriente che, a dispetto dell’articolo maschile, è rappresentata da personaggi femminili (Black Desert blocca le proprie classi infatti dietro il cosiddetto “gender lock”, così che per ogni classe sia specificato un genere, non cambiabile dal giocatore).

Il (o la) Dark Knight utilizza una combinazione di magie e attacchi corpo a corpo con una spada a due mani, forte della sua maestria della dark energy. Ha anche abilità che le permettono di assorbire potere dagli spiriti attorno a lei e di rilasciarlo per fare danno. Con l’update di marzo arriverà inoltre l’inedita regione di Kamasylvia.

Di Black Desert su MMO.it abbiamo parlato molto bene in più occasioni, lodandolo come un prodotto, seppur d’impronta fortemente orientaleggiante, molto innovativo, complesso e vasto. Abbiamo sempre apprezzato le novità che ha portato sul mercato, con una formula più vicina ai sandbox che ai theme park odierni, e ne consigliamo, se non l’acquisto (che pure è molto economico, visto che una key costa soltanto dieci euro), almeno la prova gratuita di sette giorni, a maggior ragione dopo l’uscita dell’espansione gratuita Margoria.

Ecco il video di presentazione della nuova classe.

Fonte: Comunicato stampa

Giacomo "Asczor" Conti

Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.