Di tutto si può accusare Portalarium, la piccola software house di Richard Garriott e Starr Long, ma non certo di non arricchire il suo Shroud of the Avatar con una puntualissima cadenza mensile. E questo mese siamo di fronte a una release, la trentottesima, che nelle solite, lunghissime note di rilascio viene presentata come una delle più grandi di sempre. Complice anche il fatto che sono passate cinque settimane dall’ultima Release 37 e che il team ha avuto più tempo del solito per lavorare.

Il nostro usuale elenco per punti, stavolta ridotti all’osso per la straordinaria lunghezza della lista:

• Finestra di interazione NPC: riscritta da zero, con le keyword più utilizzate e quelle a mano a mano scoperte in evidenza – simile a quanto succedeva in Morrowind.
• Chiavi, serrature, trappole e piattaforme semoventi: nuove meccaniche, introdotte in questa release in alcune scene, e pronte per essere massicciamente espanse nei prossimi rilasci.
• Bottino raro: finalmente i nemici più impegnativi avranno qualcosa di minimamente interessante addosso che valga la pena essere raccolta una volta abbattuti.
• Blood Bay: prima iterazione della zona PVP vulcanica ispirata alla leggendaria Buccaneer’s Den di Ultima Online. Non c’è bisogno di ulteriori presentazioni.
• Uncloning del Passo di Vauban Pass, l’ultimo Punto di Controllo che ancora non era stato reso unico. Inoltre, in tutti i Control Point, l’ultima ondata di assalti di mob può risultare nella comparsa di un mini-boss, uno per tipo di nemico.
• Rifinitura della Costa Perenne, di Solania, di Xenos (praticamente rifatta da zero), di Brookside, Highvale, Centro di Brittany e Aerie. Gli ultimi ritocchi al Percorso dell’Amore e un deciso passo avanti in quello del Coraggio, soprattutto per quel che riguarda i comportamenti degli NPC della storia.

Il nuovo stile greco-romano di Xenos

• Aggiunta una nuova scena d’assedio cittadino per gli insediamenti montani.
• Scalatura dei bonus di crafting in funzione del livello di abilità dell’artigiano: una funzionalità che finalmente renderà remunerativa la specializzazione in una particolare branca della produzione, e darà bonus tangibili ai Grandmaster.
• I bonus delle armature fatte dei materiali più rari (ossa e ossidiana) sono stati aumentati per renderle effettivamente desiderabili.
• Le torce non saranno più eterne, ma in compenso si potranno costruire.
• Oltre due dozzine di nuove ricette di artigianato.

Le nuove armature clockwork

• I mercanti iniziano a offrire inventari differenti in base alla regione dove operano: non tutti vendono tutto, e le risorse legate a una particolare regione o città si trovano soltanto presso specifici venditori.
• Nuove animazioni di alcune azioni e “fluidificazione” delle transizioni tra un’animazione e l’altra, soprattutto in mischia. Una modifica molto apprezzata da chi trovava il combattimento legnoso.
• Aggiunti il drago meccanico e la scimmia elettrica, costrutti prodotti dagli artigiani coboldi di Skrekk. Soprattutto il secondo, dotato dell’abilità di nascondersi nelle ombre (stealth), darà parecchio filo da torcere ai giocatori.
• Nuove armature clockwork, in puro stile steampunk, tanto caro agli autori. Oltre a queste anche nuovi vestiti a tema orientale e la solita pioggia di accessori – sia da craftare, sia dell’ormai famoso (o famigerato) cash shop.
• Nuovi limiti per i contenitori. Eliminata la possibilità di mettere contenitori dentro altri contenitori. Eliminato il limite di peso nelle banche (rimane solo il limite di oggetti).
• …Senza contare i numerosissimi bugfix, necessari per le molte problematiche emerse col rilascio abbastanza approssimativo della R37.

I coboldi del K’rul fabbricano interessanti costrutti…

Fonte: Sito ufficiale

Francesco "Katrina Bekers" Munda

Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.