Durante i talk di apertura della Global Game Jam 2020 a Torino sono stati molti i temi trattati, dal teamwork al design. Su quest’ultimo tema il game designer Francesco Rugerfred Sedda ha posto un’interessante domanda al pubblico di giovani sviluppatori: avete usato le parole “divertente” e “immersivo” per descrivere un videogioco? Che cosa significano? Niente, è stata la sua risposta. Con il termine “immersione”, spiega Sedda, si cade in un errore molto comune nell’analisi dei videogiochi, nel quale spesso casco anche io personalmente. Non è che non si possa usare, ma è un termine generico e poco significativo. Questo è infatti un termine scomponibile in diversi concetti molto più specifici: Coinvolgimento cinestetico: quando il coinvolgimento…
Global Game Jam 2020: dobbiamo smettere di usare divertente e immersivo per descrivere i videogiochi?
