Come era era successo con Rage 2, non sono stati i gruppi warez della scene a craccare Doom Eternal, ma è stata la stessa id Software/Bethesda a lasciare le porte della pirateria aperte. Il gioco infatti, nella versione distribuita attraverso il Bethesda Launcher, contiene, nascosto sotto poche cartelle, la versione dell’eseguibile di Doom Eternal senza Denuvo. È stato sufficiente scambiare i file .exe per ottenere una versione DRM-free di Doom Eternal, che gira perfettamente senza alcun meccanismo di protezione – e permette perfino il gioco online. Resta comunque necessario possedere un account Bethesda per fruire dei servizi del gioco, ed anche per farlo partire (anche se esiste qualche trucco per ingannare il launcher). Serve anche la creazione…
Doom Eternal craccato subito: gli sviluppatori hanno dimenticato il .exe senza Denuvo dentro alla cartella di gioco
