Dopo la presentazione ufficiale di Diablo 2: Resurrected, forse la più notevole notizia proveniente dalla BlizzConline, ci eravamo interrogati molto a proposito di una piccola postilla nella schermata di preorder del gioco. Esso recitava infatti “Acquisti in gioco (include oggetti casuali)” e sembrava voler indicare la presenza di microtransazioni: un qualcosa che avrebbe snaturato il gioco e probabilmente l’avrebbe avviato verso una strada quantomeno dubbia. Per fortuna, sembra che né ci saranno microtransazioni, né verrà rimpiazzato il gioco originale (com’è accaduto, invece, su Warcraft 3: Reforged, che ha rimpiazzato il titolo del 2002). Screen Rant, da cui questa informazione proviene, ha partecipato ad un’intervista di gruppo con gli sviluppatori di Vicarious Visions Matthew Cederquist e Robert…
Diablo 2: Resurrected non avrà microtransazioni né rimpiazzerà il gioco originale
