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Black Desert: La deriva pay to win è peggiore di quanto pronosticato

Black Desert: La deriva pay to win è peggiore di quanto pronosticato

Non più tardi di questo pomeriggio abbiamo pubblicato una news su Black Desert Online in cui abbiamo mostrato come l’ultimo aggiornamento portasse con sè una serie di novità che lo spingevano verso il pay to win. La giustificazione che davamo nella scorsa news, cioè quella del prezzo esorbitante per poter arrivare a livelli notevoli di pay to win, non regge più. Sono infatti usciti i numeri di ciò che si ottiene sciogliendo l’equipaggiamento comprato con i soldi reali:   Come si vede, il totale di Valks’ Cry estratte da un singolo outfit dal costo di 30€ arriva a ben 73 failstack, e le Cron Stone sono ben 219, cioè più che abbastanza per non preoccuparsi di un…

Black Desert Online: La nuova patch alimenta i timori di pay to win

Black Desert Online: La nuova patch alimenta i timori di pay to win

Si è aggiornato Black Desert Online e la nuova patch porta con sé alcune importanti novità che hanno preoccupato la community. Vediamo di fare chiarezza. Sono stati aggiunti degli oggetti, denominati Valks’ Cry, che aggiungeranno failstack a quelle che si hanno. Per i non esperti, questo comporta una maggiore probabilità di riuscita nel potenziamento dell’equipaggiamento, che altrimenti può anche fallire con conseguenze disastrose come il downgrade o la perdita dell’item (nel caso degli accessori). Essi sono ottenibili in-game ma possono essere “comprati” in modo indiretto dal Pearl Shop, coi soldi reali. Infatti comprando un outfit e sciogliendolo si otterranno Valks’ Cry insieme alle Cron Stone di cui avevamo parlato in una precedente news. Se già le acque…

Ashes of Creation: My.com chiarisce il modello di business, no pay to win

Ashes of Creation: My.com chiarisce il modello di business, no pay to win

Come sapete la scorsa settimana Intrepid Studios ha annunciato che My.com pubblicherà Ashes of Creation in Europa. Questo ha scatenato molte reazioni da parte della community, timorosa che il publisher (già noto per Skyforge, Allods Online e Revelation Online) possa far deviare il gioco dalla visione originale degli sviluppatori, soprattutto in termini di politiche commerciali. Per questo motivo nel weekend appena trascorso il creative director e founder Steven Sharif ha viaggiato fino ad Amsterdam dove ha avuto un incontro e un lungo colloquio con i partner di My.com. “Confermerò la volontà di non avere region lock e porterò al team le preoccupazioni della community”, ha dichiarato Sharif. “Oggi ho confermato che il modello di business sarà con sottoscrizione senza costo iniziale della…

Black Desert Online: Polemiche sul pay to win con l’ultima patch

Black Desert Online: Polemiche sul pay to win con l’ultima patch

Black Desert Online non è certo nuovo a polemiche riguardanti la sua presunta natura “pay to win”. Seppure il titolo sia meritevole sotto innumerevoli aspetti, è infatti da ammettere che la convenienza che il gioco offre a chi paga sia molto vicina al limite del pay to win. Con l’ultima patch le cose sono peggiorate, al punto che molti utenti stanno esprimendo il loro dissenso su Reddit: nel gioco è stata introdotta la possibilità di smontare gli oggetti del pearl shop, comprati quindi con soldi reali, per Cron Stones. Queste servono a limitare il rischio di perdita dell’equipaggiamento connaturato in alcuni enchant di alto livello, dando quindi un vantaggio sensibile a chi compra. La possibilità di…

Bless Online: Nuove informazioni, svelati i vantaggi del Premium

Bless Online: Nuove informazioni, svelati i vantaggi del Premium

Tramite un post su Steam il team di Bless Online ha pubblicato nuove informazioni sul gioco e ha finalmente svelato i vantaggi della Premium membership, il canone mensile non obbligatorio dell’MMO. Gli sviluppatori hanno dichiarato che il Premium può aumentare l’efficienza o fornire un effetto che può temporaneamente ridurre le tasse. Di fatto si tratta di un servizio di convenienza. I developer hanno ribadito ancora una volta che il Premium non sarà pay-to-win: non saranno quindi presenti oggetti che aumenteranno le statistiche dei giocatori. Tutte le skin saranno cosmetiche e non forniranno alcun bonus. Ecco cosa conterrà la Premium membership: skin Premium di una mount (Black Wind Caligo) skin Premium di un pet (Enchanting Loroshi) tasse di riparazione…

Battlefield V: Le microtransazioni dovrebbero essere solo cosmetiche, niente pay-to-win

Battlefield V: Le microtransazioni dovrebbero essere solo cosmetiche, niente pay-to-win

Continuano i rumor relativi al prossimo capitolo della serie Battlefield, che uscirà nell’autunno del 2018. Come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi, secondo molte fonti il gioco si chiamerà Battlefield V e sarà ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Adesso Kotaku riporta delle interessanti novità: Battlefield V includerà delle microtransazioni ma queste non saranno pay-to-win. Dovrebbero quindi limitarsi all’aspetto estetico. Dopo il putiferio che si è scatenato per Star Wars Battlefront II, con il caso delle lootbox a infiammare gli animi di migliaia di giocatori e non solo, DICE ed Electronic Arts vogliono evitare ulteriori frizioni. La notizia non è stata confermata ufficialmente, ma di certo non stupirebbe visti i passati eventi. Secondo il giornalista Jason Schreier “Quel report è esatto, ma un po’…

Black Desert Online: Continuano le accuse di P2W, community in rivolta

Black Desert Online: Continuano le accuse di P2W, community in rivolta

Black Desert Online è un prodotto eccellente, ma è anche un gioco che sta sprofondando a passi rapidissimi verso un baratro dal quale difficilmente gli MMO riescono a risalire. A seguito di una serie di modifiche giunte ultimamente, alcune delle quali aspramente criticate proprio qui su MMO.it, la community su Reddit e in-game ne ha avuto abbastanza. Su Reddit è facile capire le richieste della community: lag non risolta, bug non fixati noti da mesi, e soprattutto ban ingiusti mai tolti. Pare infatti che molti account di Black Desert siano stati hackerati e successivamente bannati, ma gli originali proprietari dell’account non hanno modo di dimostrare l’avvenuto hacking e così si tengono un account recuperato… ma bannato. Ieri…

Black Desert Online diventa purtroppo pay to win con la nuova tenda

Black Desert Online diventa purtroppo pay to win con la nuova tenda

Il titolo già dice tutto: su Black Desert Online abbiamo speso molte parole nel corso dei mesi e abbiamo perfino realizzato un video sul nostro canale che mostrava come alla fine il gioco non fosse così “pay to win”. La situazione oggi è però venuta a cambiare completamente con la tragica aggiunta di una tenda da 50€ al pearl shop. Come i giocatori già sapranno, da circa un mese in Black Desert è possibile tirare fuori una tenda da campeggio e creare un “campfire” nel quale riposare, riparare gli oggetti, comprare buff e così via – senza dover tornare in città. La feature, molto comoda, è però stata rovinata con l’introduzione di una versione premium della stessa…

Monster Hunter World non avrà loot box e microtransazioni pay-to-win

Monster Hunter World non avrà loot box e microtransazioni pay-to-win

Sappiamo bene che in questo momento quello delle loot box e delle microtransazioni è un argomento particolarmente delicato. Ebbene, Ryozo Tsujimoto, producer di Monster Hunter World, ha voluto fugare qualsiasi dubbio: il gioco non presenterà loot box e microtransazioni che possano influire sul gameplay. Come ha dichiarato in un’intervista al sito Trusted Reviews, “Questo è un gioco cooperativo e puntiamo a gruppi fino a quattro persone. L’idea è che ci sia armonia tra i quattro giocatori, così che si trovino bene insieme. Se uno scoprisse che l’altro ha un’arma migliore solo perché ha pagato, mentre lui si sta impegnando a giocare, questo creerebbe degli attriti”. Tsujimoto ha aggiunto: “Non abbiamo in mente [di introdurre microtransazioni], questo non è uno…

EA brevetta un sistema di matchmaking che tiene conto delle spese dei giocatori

EA brevetta un sistema di matchmaking che tiene conto delle spese dei giocatori

Se ricordate, lo scorso ottobre erano saltati fuori alcuni documenti appartenenti ad Activision da cui risultava che la compagnia avesse sperimentato un nuovo sistema di matchmaking pensato apposta per spingere i giocatori a spendere nelle microtransazioni tramite acquisti in-game. La cosa aveva fatto molto discutere e Activision si era affrettata a smentire la cosa, dicendo che si era trattato solo di un esperimento senza un’attuazione concreta. Sembra, però, che EA abbia visto questo sistema e lo abbia trovato un’ottima idea: per questo Electronic Arts ha depositato un brevetto per l’Engagement Optimized Matchmaking (EOMM), un sistema di matchmaking potenziato da un algoritmo che terrebbe conto delle spese dei giocatori. In questo modo i giocatori verrebbero associati con altri utenti non solo in base…