Giusto ieri vi abbiamo parlato della nuova Alpha 4.1.1 e della Invictus Launch Week 2955 di Star Citizen, l’ambiziosissimo simulatore spaziale di Cloud Imperium Games che ora è finito sotto accusa per una serie di nuovi oggetti inseriti all’interno del negozio che hanno scatenato le ire della community.
Alcuni utenti accusano lo studio di pratiche predatorie e di aver reso il gioco di fatto pay-to-win a causa dell’introduzione delle Flight Blade, componenti acquistabili con denaro reale che migliorano la velocità o la manovrabilità di alcune navi a scapito di altri aspetti delle loro prestazioni. I prezzi variano dai 15 ai 35 dollari, a seconda della nave. Cloud Imperium Games ha specificato che questi oggetti saranno ottenibili anche con i crediti di gioco a partire dall’estate, ma questo non ha placato le critiche.
Oltre alle Blade, il negozio ha ora iniziato a vendere componenti di nave individuali come portabombe, kit d’armi e moduli cargo, anch’essi acquistabili con soldi veri. Alcuni includono pure assicurazioni in-game. Tuttavia non è indicato se questi oggetti saranno ottenibili anche con valuta di gioco, dettaglio che ha aumentato l’allarme tra i giocatori.
La reazione della community è stata immediata. Il post ufficiale che annunciava le Blade ha raccolto oltre 4.300 reazioni negative e quasi 2.800 emoji “clown”, mentre i forum ufficiali sono stati inondati da thread di protesta.
Un sostenitore del gioco da 13 anni, con oltre 5.000 dollari spesi, ha commentato amaramente:
Ragazzi, una delle promesse di Star Citizen era che non sarebbe mai diventato pay-to-win. Pensavo che non avreste mai fatto qualcosa di più stupido dell’affaire ATLS. Siete riusciti a sfondare il pavimento dell’incredibile con questa stupidità a livello industriale. Congratulazioni.
Anche gli annunci celebrativi su Twitter/X relativi all’evento Invictus sono stati presi d’assalto da commenti di protesta, mentre su Reddit si moltiplicano i post preoccupati per le nuove offerte del negozio.
Questa non è la prima volta che Star Citizen mette a dura prova la pazienza dei suoi sostenitori. Una delle controversie più recenti ha riguardato l’introduzione del veicolo ATLS Loader, a cui si riferisce anche l’utente nel commento sopra, considerato il primo passo verso il pay-to-win in quanto permetteva a un singolo giocatore di svolgere il lavoro che normalmente richiederebbe due persone.
Non è ancora chiaro se questa nuova polemica influenzerà le vendite, ma è certo che ha inferto un nuovo colpo alla credibilità dello studio. Ricordiamo che Star Citizen ha recentemente superato gli 800 milioni di dollari raccolti da parte di oltre 5 milioni di sostenitori. Questo traguardo arriva a meno di un anno dai 700 milioni, raggiunti nel maggio del 2024.
Si tratta di una delle campagne di crowdfunding più longeve della storia, con ben tredici anni sulle spalle. La fiducia dei fan più incalliti non sembra quindi crollare, nonostante i problemi che ha passato la società e i numerosi licenziamenti. Nel marzo del 2024 il fondatore e CEO Chris Roberts aveva parlato della versione 1.0, infine lo scorso ottobre l’azienda aveva annunciato che la componente single player del prodotto, Squadron 42, era quasi completa ed era entrata in fase di polishing.
Se siete interessati a tuffarvi all’interno di Star Citizen dovete acquistare uno Starter Pack all’interno del sito ufficiale. I prezzi partono dai 55 dollari a salire.
Qua sotto potete vedere la replica dell’ultimo streaming congiunto tra Asczor e StrayDogTV. Voi che cosa ne pensate di questa storia?
c’e gente che spende migliaia di euro per fortnite….
Sono sostenitore da 11 anni, e come finanziatori abbiamo supportato e approvato il finanziamento attraverso navi e cosmetici (navi, paint, armature perosnali, skin) e sapevamo che questo era il prezzo da pagare per non avere vincoli al progetto e lo abbiamo sempre accettato, a patto che non venisse mai venduto nulla che alterasse le prestazioni di navi, armi o comunque nulla che potesse dare un vantaggio a un player. per la prima volta è accaduto invece che sono state implementate della componenti per alcune navi che ne modificano le statistiche. il punto non è cosa fanno o il prezzo, il punto è che noi sostenitori abbiamo sempre messo questo confine alla CIG, e Chris Roberts (li creatore del progetto) ha sempre detto che questo tipo di cose su Star Citizen non sarebbero mai accadute. Posso garantire che la comunità è molto arrabbiata, e stiamo facendo sentire la nostra voce, soprattutto perchè hanno tentato di far passare questa cosa durante l’evento annuale del Invictus, dove è stata messa in vendita una nave a numero limitato che attendevamo da 10 anni, per far accettare in sordina questa mancanza di rispetto verso i sostenitori. subito la CIG ha detto che sarebbero stare rese disponibili a tutti con l’aggiornamento di Giugno, ma per noi questo ormai non conta più, perché si tratta di una questione di principio. Per i sostenitori di questo progetto è più di un gioco, è un sogno che piano piano prende forma, è il gioco della nostra vita e che sentiamo nostro perché ci abbiamo messo un piccolo pezzo di noi, con soldi, tempo, pazienza, bug report ecc. affinchè questo progetto prendesse forma sempre di più, non siamo semplici giocatori, come ho detto siamo sostenitori, Alpha tester, siamo i pilastri di ciò che ha reso questo progetto quello che è giorno dopo giorno, e ora che vediamo la luce in fondo al tunnel, il reparto marketing ci ha dato questa sberla in faccia. Sicuramente non finirà qua, la comunità farà ben capire a CIG che quanto successo non dovrà mai più accadere, per il bene del progetto, per rispetto di chi lo ha finanziato, e per l’immagine che deve dare a chi vuole avvicinarsi ora come sostenitore, o un domani come giocatore.
ma no dai cosa dite ,tutto nella norma sono più di un decennio che fanno questo ,ora non va bene ?
loro continuano a spingere Oltre finche vedono che polli da spennare ce ne stanno…
Con tutti i soldi che hanno rubato in questi anni non credo faccia differenza e anzi dovrebbero spennarli ancora di più aumentando i prezzi degli oggetti: è ciò che si meritano tutti coloro che ancora danno credito a questo progetto assurdo.