A inizio aprile Blizzard ha pubblicato la roadmap del 2025 di Diablo 4, e sembra proprio che ce ne saranno tante altre nel futuro del gioco.
In un’intervista con Gamefile Rod Fergusson, general manager del franchise di Diablo, ha rivelato che il team sta pianificando tantissimi contenuti e ha una visione dettagliata che copre i prossimi dieci anni. Fergusson ha spiegato di aver elaborato una roadmap di ben dodici anni, piena di idee e direzioni per il gioco, sottolineando l’impegno del team nell’ascoltare i giocatori, pur mantenendo riserbo sui dettagli specifici.
Ha anche parlato della seconda espansione a pagamento, prevista per il 2026, dicendo che ha spezzato il ritmo annuale delle uscite che molti utenti si aspettavano. Questa decisione ha diviso la community: da un lato c’è chi apprezza la scelta di prendersi più tempo per sviluppare contenuti di qualità, dall’altro chi critica la ripetitività delle meccaniche stagionali e la vaghezza della roadmap 2025, che include solo l’aggiunta dei poteri dei boss, una nuova collaborazione con un’IP, il secondo anniversario del titolo e vari miglioramenti ai boss dei covi.
Attualmente il gioco si trova nella sua Stagione 7 e, nel corso del 2025, arriveranno tre grandi fasi: Il Ritorno di Belial (da aprile a luglio), I Peccati degli Horadrim (da luglio a settembre) e il Caos Infernale (da settembre a dicembre).
Ricordiamo che Diablo 4 è disponibile in quattro edizioni: Standard Edition, Deluxe Edition, Ultimate Edition e Collector’s Box (quest’ultima non include una copia del gioco base). È anche il primo prodotto della serie ad essere arrivato su Steam. Inoltre, sia Diablo 4 che Diablo 1 sono ora inclusi all’interno del catalogo Game Pass.
Infine ricordiamo che l’espansione Vessel of Hatred è disponibile su Battle.net, PlayStation Store, Xbox Games Store e Steam in tre diverse edizioni: la Standard Edition a 39,99€, la Deluxe Edition a 59,99€ e la Ultimate Edition a 89,99€.
Voi che ne pensate del titolo? State giocando a Diablo 4 o preferite Path of Exile 2?