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Stars Reach: iniziata, e già finanziata, la campagna Kickstarter

Stars Reach: iniziata, e già finanziata, la campagna Kickstarter

Ieri è partita su Kickstarter la campagna di crowdfunding di Stars Reach, il nuovo MMORPG sandbox di Playable Worlds, software house fondata da Raph Koster, ex lead designer di Ultima Online e creative director di Star Wars Galaxies, che è al lavoro sul titolo fin dal 2019.

La cifra richiesta di 200.000 dollari è stata raggiunta in circa un’ora dall’inizio della campagna: nel momento in cui scriviamo sono già stati raccolti più di 350.000 dollari da parte di oltre 2180 backer e ci si aspetta che la cifra crescerà ancora, visto che la raccolta fondi si concluderà il 26 marzo.

A quanto pare il titolo e le ricompense annunciate nei giorni scorsi hanno convinto molti utenti, che ora aspettano di vedere come evolverà questo ambizioso progetto che secondo la compagnia “ridefinirà il genere con un gameplay mai visto prima d’ora in un MMO”.

Detto questo, Playable Worlds è stato molto chiaro sul dichiarare che nessuna delle ricompense di Kickstarter sarà pay-to-win anche a causa del modo in cui funzionano i pianeti nel gioco (che per esempio possono morire).

Allo stesso modo, il team ha spiegato ripetutamente che il gioco è stato finanziato dagli investitori per i primi cinque anni e che la campagna Kickstarter ha lo scopo di dimostrare la sua commerciabilità, più che finanziarlo. A tal proposito Koster ha dichiarato su Reddit che Playable Worlds ha bisogno solo di “pochi milioni in totale” per finire il gioco, ma si aspetta che arrivino attraverso gli investitori.

Come detto, la raccolta fondi serve semplicemente per “dimostrare l’interesse del mercato”. Per questo motivo Koster ha chiesto ai fan diffidenti che temono di perdere i loro soldi di impegnarsi anche con un solo dollaro per mostrare la domanda e migliorare la visibilità del gioco sulla piattaforma. In ogni caso il pacchetto più economico che include l’accesso immediato al gioco è il Reacher Tier, al prezzo di 30$.

Va ricordato che il team è piuttosto fiducioso e punta a un’Alpha per questa estate, mentre l’early access dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno, con il lancio ufficiale previsto nel 2026.

I nostri colleghi di Massively Overpowered hanno realizzato un’intervista a Koster, in cui dichiara che Stars Reach è quanto di più vicino esista a Star Wars Galaxies 2. Ricordiamo infine che lo stesso Koster ha scritto due libri, A Theory of Fun for Game Design e Postmortems: Selected Essays Volume One (di quest’ultimo abbiamo parlato nel nostro speciale Letture consigliate).

Qui sotto trovate i video e trailer ufficiali dedicati a Stars Reach. Voi che cosa ne pensate di questa campagna Kickstarter?

 

 

Fonte 1, Fonte 2

 

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GamesQuitter

DoA, non dico nient’altro.

CMATRIX dj PRODUCER.

Una bella idea ma realizzata molto male e senza stile anche direi.

Salaheddin

Questa è roba per intenditori. Se siete cresciuti a noobpark e fifa rimanete su quelli a divertirvi con gli altri bimbi.

Loksound

Ah ok, è roba da sommelier dei videogiochi… prendiamo nota e ricordiamoci di questo commento per il futuro

Falcoscuro

Finanziare un mmorpg costa parecchio, non penso che queste piccole Software House vadano da nessuna parte, e anche avendo parecchi soldi non è detto che poi il gioco abbia successo… (ogni riferimento a SWTOR è puramente voluto).
Ovviamente spero sempre di sbagliare, e che il gioco abbia un grande seguito e impatto sul pubblico, ma comunque i tempi di sviluppo si sono allungati ben oltre la decenza: 2/3 anni ok, ma 5, 10, o anche 15 anni (TES VI), sono veramente troppi!

Tankard

Sarebbe interessante sapere in questi 5 anni quanti fondi hanno ricevuto dai loro investitori e quindi quale sarebbe il budget totale contando quei “pochi milioni” :D che dicono servirgli. Però nessuno mi leva dalla testa l’idea che se dopo 5 anni gli serve la campagna KS come “indagine di mercato” per convincere i vecchi investitori a sborsare ancora o attirarne di nuovi, qualcosa non è andato come previsto: o loro hanno sottostimato costi e tempi, o gli investitori hanno smesso di dare soldi vedendo che quanto fatto in questi 5 anni tutto è tranne che un giocone. Però insomma, la situazione mi da l’idea di progetto (o quantomeno gestione) travagliato, il che spesso non è un buon segno.
Per il discorso dei tempi allungati a dismisura, ormai è così.. e i tempi vanno di pari passo con la complessità dei giochi attuali, il che va pure di pari passo con i costi di sviluppo che non sono più quelli di 10 anni fa. E aprendo una piccola parentesi, questo è proprio il motivo per cui se già 10 anni fa tirar fuori dal cilindro un mmo decente partendo da zero e basandosi sul crowdfunding era difficile, oggi secondo me è quasi impossibile, sia perché bisognerebbe raccogliere cifre che solo pochi sono stati capaci di raccogliere, sia perché non basta più il piccolo gruppo di sviluppatori indipendenti… e anche un po’ perché forse oggi la gente ci va più cauta con KickStarter, preorder, early access, ecc.
Tornando a Stars Reach, se la storia del “lo facciamo solo per dimostrare interesse, poi i soldi li prendiamo dai nostri investitori” è reale (anche vero comunque che come target avevano messo “solo” 200.000 dollari, quindi forse è vero, oppure era giusto per mantenere le apparenze e sperare di prendere di più come in effetti sta succedendo) allora la questione è un po’ diversa perché forse hanno le spalle un minimo coperte, peccato però che dai video non ci sia da essere tanto ottimisti sul gioco..

Luisen

Se la gente vuole buttare i soldi così, libera di farlo.
Dalle premesse non vedo nulla di lontanamente vicino a quello che scrivono: “ridefinirà il genere con un gameplay mai visto prima d’ora in un MMO” mi sembra una di quelle sparate allucinate che non stanno nè in cielo e nè in terra.
Ho però apprezzato la battuta comica in cui sostengono che per finire il gioco serviranno solo “pochi milioni in totale”… come se fossero briciole che si trovano per la strada.
E poi ci si lamenta che l’industria dei videogiochi, in particolare quella degli MMO, è in crisi da anni e la roba che esce fa schifo… eh grazie… con questi soggetti in giro…

Bardo

Gameplay mai visto prima in realta’ c’e’.
Non si e’ mai vista una simulazione cosi’ approfondita della fisica dei materiali, degli ambienti e delle loro interazioni.
Se poi questa fara’ un gioco interessante e’ da vedersi.

Luisen

Da quello che ho visto non c’è nulla di rivoluzionaro, inoltre la realizzazione è fatta molto male considerando che sono già 5 anni che ci lavorano.