Bentornati, cari massivi e massive. Il momento più atteso dell’anno è arrivato: gli MMO più attesi del 2025 e oltre sono finalmente qui!
Al contrario degli anni scorsi, stavolta ci siamo limitati agli otto MMO che aspettiamo con più trepidazione, escludendo titoli di cui ancora non si sa nulla e rimuovendo tutti quei giochi che nel progetto iniziale dovevano essere MMO, ma che durante lo sviluppo hanno preso un’altra strada. Sì Soulframe, stiamo parlando di te.
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Dune Awakening
Da Funcom, i creatori di Age of Conan, The Secret World e Conan Exiles, è in arrivo un nuovo MMO survival sandbox open world. Dune Awakening è ambientato nell’universo di Dune, ma non seguirà le vicende dei libri nè dei film. Si tratta, infatti di una storyline alternativa in cui Paul non è mai nato, gli Atreides e gli Harkonnen sono in guerra e i Fremen scomparsi. L’assenza di Paul Atreides crea un vuoto di potere che porta inevitabilmente a nuove guerre per il controllo di Arrakis.
Dune Awakening sarà principalmente un survival, ma con dei server da MMO. Questi saranno divisi in modo tale che ci siano aree sicure e aree PvP, senza caricamenti tra le varie zone. Le prime conterranno circa 40 giocatori per server, che andranno ad aumentare nelle profonde aree desertiche dove si combatterà il vero conflitto, con l’obiettivo di avere “diverse migliaia” di giocatori contemporaneamente sullo stesso server.
Inoltre nel deserto sarà presente un evento chiamato “Tempesta di Coriolis”, che comparirà una volta alla settimana per spazzare via tutto nella zona PvP agendo, di fatto, come una sorta di wipe settimanale. Quindi le costruzioni erette dentro il muro di scudi saranno permanenti, mentre quelle nell’area desertica saranno temporanee.
In Dune Awakening i giocatori potranno scambiarsi oggetti grazie a una sorta di casa d’aste. Ma l‘endgame verterà sul combattimento tra gilde per controllare il deserto e accaparrarsi le risorse più preziose. Naturalmente tutta l’economia del gioco girerà sulla raccolta della Spezia, il petrolio di Dune. Già solo dalle fasi beta, alcune gilde sul Discord ufficiale del titolo contano più di 150-200 persone.
Dune Awakening sarà buy-to-play e, secondo quanto riferisce Funcom, verrà pubblicato su Steam nella prima metà del 2025. Successivamente uscirà anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S, in una data ancora da annunciare. Noi non vediamo l’ora di lanciarci a caccia di Spezia. Se siete interessati potete entrare nel gruppo Facebook di Dune Awakening Italia.
The Quinfall
Dopo lo scandalo The Day Before, più di qualcuno ha espresso i propri dubbi su The Quinfall, progetto della software house turca Vawraek Technology che sembrava un po’ troppo ambizioso per essere reale. La buona notizia è che, nel corso del 2024, il titolo è stato giocabile e testabile durante tre closed beta.
Annunciato nel gennaio 2023, The Quinfall è un MMORPG sandbox ambientato in un open world fantasy medievale con diversi biomi e meteo dinamico, con inoltre la possibilità di visitare epoche differenti, cambiando notevolmente lo scenario. Nei mesi scorsi gli sviluppatori hanno mostrato approfonditamente le varie meccaniche del gioco, come il sistema di housing, la costruzione e la relativa decorazione, ma anche l’interfaccia utente, la raccolta di risorse e l’impostazione di una build. Il combattimento sarà action in terza persona.
Saranno presenti i cavalli, che dovranno essere domati in natura e permetteranno di esplorare più velocemente l’enorme mondo virtuale, che avrà un’estensione di 2016 km2. I giocatori potranno poi avere al loro fianco numerosi pet tra cui cani, gatti e uccelli fino a calabroni, teschi fluttuanti e ratti canguro.
Il gioco avrà anche complesse fasi di commercio e trasporto merci, gestite con un sistema di carovane, e permetterà di solcare i mari ingaggiando battaglie navali contro altri giocatori ed eventuali mob. Si è pure vista l’Arena PvP e lo Sky Rift: si tratta di una zona mistica, caratterizzata da un ambiente ultraterreno e isole fluttuanti a cui i giocatori potranno accedere utilizzando specifici portali sparsi per la mappa di gioco.
La community spera che la compagnia turca abbia ascoltato i feedback ricevuti dopo la prima closed beta migliorando la qualità delle animazioni e rivedendo l’utilizzo massiccio di asset predefiniti da Unity, scelta che aveva generato grande preoccupazione tra gli utenti. Al momento non ce la sentiamo di sbilanciarci eccessivamente sul gioco, ma molto presto potremo metterci le mani sopra. The Quinfall, infatti, uscirà in early access su Steam il 25 gennaio 2025. Il titolo sarà buy-to-play e verrà tradotto in italiano a livello testuale. Vedremo.
Arc Raiders
Negli ultimi anni il mercato degli extraction shooter ha visto un boom incredibile dopo l’enorme successo di Escape from Tarkov. Nel marasma di prodotti uno in particolare ha attirato la nostra attenzione: Arc Raiders.
Sviluppato da Embark Studios, le menti dietro The Finals, è ambientato in una versione post-apocalittica dell’Italia, in cui misteriose macchine senzienti chiamate ARC hanno messo a ferro e fuoco la terra e hanno costretto gli esseri umani a rifugiarsi nei sotterranei della Buried City.
I giocatori impersoneranno i Raiders, forze speciali che dovranno esplorare le mappe per raccogliere il miglior loot possibile mentre cercheranno di sopravvivere ai mob e agli altri giocatori. A differenza di tutti gli altri extraction shooter, Arc Raiders sarà in terza persona.
Il gioco avrà una progressione non punitiva, visto che si potranno completare gli obiettivi anche senza dover per forza effettuare l’estrazione, rendendo utili tutte le spedizioni. Queste componenti, unite all’ambientazione italiana e alla grafica in Unreal Engine 5, hanno suscitato il nostro interesse.
Arc Raiders uscirà nel corso del 2025 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Nvidia GeForce Now. A differenza di The Finals, il prodotto sarà buy-to-play e costerà 40$. Una decisione in contro tendenza, che speriamo non tagli le gambe al prodotto.
ArcheAge Chronicles
A settembre, durante lo State of Play di Sony, XLGames e Kakao Games hanno presentato ArcheAge Chronicles. Si tratta dello stesso gioco prima noto come ArcheAge 2, nuovo MMORPG open world in Unreal Engine 5 che ha attraversato diversi problemi di sviluppo.
Inizialmente previsto per il 2025, Kakao Games ha già dichiarato che uscirà solo nel 2026. Le prime informazioni non inducono all’ottimismo: gli sviluppatori avrebbero dovuto riprendere le profonde meccaniche del primo capitolo e migliorarle, invece a quanto pare ArcheAge Chronicles sarà qualcosa di completamente diverso, pensato per un pubblico più vasto.
Adesso il titolo viene definito come “un action RPG online” che enfatizza i contenuti single player e cooperativi. Gli sviluppatori hanno confermato che la storia sarà giocabile sia in solitaria che in gruppo. Dovrebbero restare le arene PvP, mentre a quanto pare tutti gli elementi PvP su larga scala, come assedi e grandi battaglie, sono stati completamente rimossi. Nonostante questo il titolo dovrebbe essere comunque un MMORPG, con raid da 20 giocatori, eventi mondiali e world boss, il tutto supportato da un comparto grafico spettacolare. Infine torneranno alcune specifiche meccaniche del primo capitolo, come il crafting e il commercio tra giocatori.
ArcheAge Chronicles è previsto su PC e PlayStation 5 nel 2026, ma nella seconda metà del 2025 dovrebbe arrivare una beta. Noi non siamo ancora del tutto convinti dal nuovo progetto di XLGames, ma siamo curiosi di provarlo e farci un’idea.
Stars Reach
Ben cinque anni fa Raph Koster, il creatore di Ultima Online e Star Wars Galaxies, aveva parlato del suo nuovo progetto misterioso, un MMO sviluppato insieme allo studio da lui fondato, Playable Worlds. Ora sappiamo che il titolo in questione si chiamerà Stars Reach e sarà un MMORPG sandbox fantascientifico con un profondo sistema di progressione orizzontale delle abilità.
I primi trailer avevano mostrato un gioco ancora agli albori dal punto di vista grafico, ma con delle potenzialità interessanti: Stars Reach viene definito come una “galassia vivente” che verrà plasmata dalle scelte dei giocatori. Il titolo infatti utilizza un sistema di automi cellulari in tempo reale per simulare i vari pianeti della galassia. A differenza dei tradizionali ambienti statici, il mondo di Stars Reach risponderà dinamicamente alle azioni dei giocatori e ai processi naturali, come una versione più avanzata di Minecraft in cui i materiali (acqua, pietra, sabbia) si comporteranno in base alle loro proprietà fisiche, portando a interazioni realistiche come l’erosione e lo scioglimento.
Gli ambienti sono completamente interattivi e la terraformazione sarà una meccanica fondamentale del gioco. Alberi e piante sono alimentati da una propria intelligenza artificiale e cresceranno rispondendo ai cambiamenti climatici, mentre le creature cacceranno e occuperanno i territori in base alle loro esigenze di sopravvivenza.
L’economia del mondo sarà interamente gestita dai giocatori e, sebbene non ci siano classi fisse, saranno disponibili quaranta professioni, che vanno dai ruoli di combattimento all’artigianato, fino all’esplorazione. Infine il gioco non sarà diviso in server, ma ci sarà un unico universo condiviso.
Al momento Stars Reach non ha una finestra di lancio o un modello economico definito. Per saperne di più potete visitare la pagina Steam o il sito ufficiale, dove potete anche registrarvi per avere la possibilità di diventare dei tester.
Ashes of Creation
Riecco uno dei titoli che nel nostro speciale non manca mai, ormai è tradizione inserirlo. Se ci seguite da qualche anno già saprete tutto su Ashes of Creation, ma nel caso foste massivi in erba, vi spieghiamo di cosa si tratta.
Sviluppato da Intrepid Studios, Ashes of Creation è un ambizioso MMORPG ambientato in un grande open world fantasy, che utilizza l’Unreal Engine 5. Il gioco promette di essere plasmabile dalle azioni degli utenti, infatti è dotato di un sistema di nodi che divide il mondo virtuale in zone differenti, ciascuna con il proprio ecosistema e le proprie risorse. I giocatori potranno far crescere e progredire questi luoghi costruendo strutture, villaggi e comunità: ad esempio ci saranno giocatori che verranno eletti sindaci, i quali daranno ordini sulla costruzione e la gestione delle città.
Al momento Ashes of Creation si trova in Alpha 2, fase di testing giocabile solo da chi ha acquistato un bundle: il più economico costa 100$, quindi al momento vi consigliamo di starci alla larga e aspettare. Dai primi provati il gioco è ancora acerbo e ha bisogno di parecchie rifiniture, ma il potenziale c’è tutto.
Gli sviluppatori prevedono di iniziare la Fase 3 dell’Alpha a maggio 2025, quindi non aspettatevi che il gioco esca a breve, ma se siete curiosi, potete continuare a seguirci per rimanere aggiornati sullo stato del gioco. Noi di MMO.it abbiamo ricevuto accesso all’Alpha in esclusiva italiana, quindi potete star certi che continueremo a parlarne. Infine, se interessati potete entrare nel gruppo Facebook di Ashes of Creation Italia.
Pioner
Sviluppato dallo studio serbo GFAGAMES, Pioner è un nuovo MMOFPS survival apertamente ispirato a STALKER.
Il titolo è ambientato su Tartarus, un’isola sovietica con un ambiente altamente radioattivo che in precedenza era utilizzata per mantenere un sistema di bunker e laboratori. Questo scenario inquietante e post-apocalittico è popolato da animali selvatici, mutanti e varie anomalie. La popolazione dell’isola è divisa in quattro fazioni e i giocatori potranno ricevere quest da ognuna di esse.
Proprio come la zona di STALKER, Tartarus sarà un luogo spietato: per rendere il gioco realistico gli sviluppatori hanno rimosso la barra della salute del personaggio e il livello dei nemici, mentre hanno aggiunto il crafting delle armi e meccaniche survival, come la fame e l’indicatore del sonno.
L’esperienza di gioco sarà caratterizzata da elementi dinamici sia PvE che PvP. La mappa open world sarà di oltre 50 chilometri quadrati e ospiterà vari dungeon nascosti. Inoltre sarà possibile seguire una campagna story-driven con tanto di scelte morali da prendere.
Saranno poi presenti missioni di fazione, con diversi livelli di relazioni che sbloccheranno ricompense e contenuti aggiuntivi. Il PvP si terrà all’interno di aree speciali chiamate Shadowlands, che ricordano un po’ la Zona Nera di The Division. Infine saranno presenti anche raid e attività specifiche per i clan.
Pioner sarà buy-to-play e dovrebbe uscire su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S nel corso del 2025. Al momento potete iscrivervi sul sito ufficiale per provare a partecipare alla Beta.
Chrono Odyssey
Concludiamo col nuovo MMORPG next-gen sviluppato da Chrono Studios e distribuito da Kakao Games. Realizzato in Unreal Engine 5, Chrono Odyssey si pone come uno degli MMO più ambiziosi degli ultimi anni. Sin dai primi trailer si presentava con un colpo d’occhio notevole, ma gli ultimi filmati rilasciati ci hanno lasciato a bocca aperta.
Chrono Odyssey sarà un open world in cui si potranno esplorare diversi biomi, tra enormi lande verdeggianti, paludi, montagne innevate e molto altro. Durante la storia, inoltre, sarà possibile riavvolgere il tempo e bloccare i nemici grazie all’ausilio di un congegno speciale, il Chronotector. Il sistema di combattimento sarà action e al momento sono state confermate sei classi giocabili: Assassino, Berserker, Paladino, Ranger, Stregone e Spadaccino.
Ovviamente non mancheranno dungeon e raid e persino una componente PvP, che però non sembra essere il focus principale del titolo. Sarà anche possibile raccogliere risorse e materiali e dedicarsi al crafting per poi scambiare questi oggetti con altri giocatori, mettendo al centro l’interazione sociale.
A livello di monetizzazione il prodotto sarà buy-to-play, con la probabile aggiunta di uno store interno. Ad agosto il producer ha dichiarato che Chrono Odyssey è ormai “vicino al completamento“, con il lancio ufficiale previsto nel 2025. Il gioco sarà disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Se riuscirà a mantenere le promesse, potremmo davvero trovarci di fronte al futuro degli MMO. Siamo impazienti di mettere le mani su una versione beta.
E anche per quest’anno è tutto! Speriamo di aver suscitato la vostra curiosità e di avervi fatto scoprire nuovi titoli. Fateci sapere nei commenti cosa state aspettando e non dimenticate di lasciare un like e iscrivervi al canale.
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Connessi, aggiornati, massivi!
Inizia a giocare ai videogiochi alla tenera età di tre anni con un’Amiga. Vede l’illuminazione quando, all’età di otto anni, riceve un Game Boy Color con Pokémon Blu. Da lì diventa un videogiocatore onnivoro sia su console che su PC, specializzandosi soprattutto in (J)RPG e gestionali. Da buon Nintendaro prova quasi tutto quello che porta il simbolo della grande N: si dice che abbia più di 100 Amiibo. Sta solo aspettando che la casa Kyoto produca il suo MMO per dire definitivamente addio alla vita sociale. Tra le sue passioni si annoverano fumetti, musica e cinema.
Attualmente vive a Praga, dove sta svolgendo un PhD in Biologia cellulare. Potete trovarlo su Steam o sul canale Discord di MMO.it.
Dune Awakening è interessante ma alla fine è un Conan Exiles reskinnato con mappa centrale per il pvp; Quinfall è uno scam annunciato; Ashes of Creation avrebbe potuto dire qualcosa nel 2004; Arc Riders destinato al fallimento dopo lo switch al pvpve dall’originario pve only.
L’unico veramente intressate di questo elenco è Chrono Odyssey.
ArcheAge Chronicles si sa già che sarà un flop, peggio del predecessore.
Gli altri non li considero nemmeno.
Allora che dire…a parte Arc Raiders che manco se pò chiamà mmo, ma extraction looter e comunque è fatto bene e secondo me un’ottimo prodotto, il resto è meh, AoC o chiamato anche Ashes of Brutteshion manco ci spreco una parola, per Archeage è diventato da quello che ho capito pve e ribattezzato action rpg single e coop perciò un grande boh, Crhono Odissey non saprei vediamolo in azione sul serio e non con “short” gameplay fatti magari in LAN con i dev e non in massivo, quindi vale la solita mia legge, prima vedere poi dare denari, Dune ho già detto la mia, Conan Exile un disastro di bug e glitch all’ennesima potenza, con ormai 5k player rimasti si e no, e se non hanno sistemato in anni e anni il loro titolo di punta non vedo perchè dovrebbero far uscire ora un capolavoro, o ci prendono in giro per conan che fanno finta di non essere capaci di gestirlo, oppure non fanno finta, sono proprio incapaci di gestire bug, lag e compenetrazioni, glitch e bug abusing e quindi altro che croce su DUNE, ma manco se me lo regalano, Pioneer sembra interessante vediamo come sempre facciamolo uscire, Star… Read more »
Bella lista ad cazzum di cui 3 su 8 forse usciranno nel 2025 e tra cui solo uno ha un background interessante e una vera sh alle spalle. Arc Riders non è neanche un mmo ma un coop online e questo Piooners una versione lite di once human che è pure FTP.
Non mi esprimo sugli altri titoli che neanche si sa se e quando usciranno, a parte una menzione speciale sulla ciliegina dello scammone turco, complimenti fategli pure pubblicità, questi hanno già truffato in patria con una operazione simile e ora ci riprovano su scala globale. Quella roba (a parte che loro stessi hanno dichiarato come se la cosa fosse un vanto che abusano di script IA per coding) chiamarla gioco è un’offesa (meccaniche a casaccio x produrre clip, netcode buggato, piccoli canali istanziati da qualche decina di giocatori, mondo enorme vuoto, asset flipping) la faranno uscire in accesso anticipato a pagamento, scammano qualche migliaio di pollastri, chiudono dopo 6-12 mesi e poi vi salutano con tanto di ombrellino sulla spiaggia ringraziando anche i promo gratuiti come il vostro. Avvisati.
“Bella lista di cui 3 su 8 forse usciranno nel 2025…” esattamente, non a caso questo speciale si chiama “Gli MMO più attesi del 2025 E OLTRE” 😁
Per quanto riguarda The Quinfall, è proprio per questo che noi di MMO.it lo proveremo e lo porteremo in live, per far vedere ai nostri utenti com’è il gioco così che non debbano spendere loro i soldi… Insinuare che non dovremmo parlarrne è ridicolo, siamo MMO.it, chi ne dovrebbe parlare se non noi? Se poi si rivelerà un Disagione saremo i primi ad avvertire la community :)
DUNE AWAKENING sicuramente il più interessante, a seguire The Quinfall, Star Reach e Ashes of Creation (che secondo me, andranno però a metà 2026).
Purtroppo troppi mmorpg nello stesso periodo rischiano di bruciarsi a vicenda… ma come si fa a dire di no?!
Intanto mi provo The Quinfall e vediamo com’è, il 24 gennaio è vicino…
Ps: gioco della settimana provato e consigliato:
HELL SURVIVORS
anche qui rapporto divertimento/prezzo molto buono.
Ma perdona io vorrei farti una domanda a parte la realizzazione scandalosa di quelli che hai nominato e vabbè ci stendo un velo pietoso che anche tu hai detto in post precedenti che sei rimasto deluso un casino proprio da AoC, ma comunque sono tutti titoli massivi o dovrebbero essere tali che ti ci vuole una vita per ognuno…ma così sempre per non farmi gli affari tuoi, è pura curiosità…dove lo troveresti il tempo per farli tutti?
Sono contento per te che riesci a giocare a millemila mmo, non so come fai ma complimentoni, poi lo stomaco per giocarne certi…veramente su questo ti devo fare i complimenti, io solo a vedere AoC e Star Coso mi è venuto il mal di pancia…pensa che quando li ho fatti vedere al mio cucciolo ha cominciato a parlarmi per dirmi di andare a…..
E’ un pò difficile da spiegare, ma ci possiamo provare. Effettivamente dovendo scegliere fra tanti titoli non riesco a portarli avanti tutti, più che altro per motivi di lavoro, e assistenza a familiari anziani. Quindi di solito li provo per 2/3 giorni e faccio una selezione, per vedere quali sono i migliori. Fortunatamente dormo poco, il che mi lascia un certo margine di libertà… Il più delle volte li abbandono perché non vale la pena portarli avanti, altri li posticipo, perché ancora incompleti o mancanti di traduzione, e li riprendo appena possibile. In media possiamo dire che ogni 10 giochi 2 o 3 si salvano, questo non vuol dire che molti titoli non meritano di essere giocati, infatti consiglio il più delle volte di prenderli… Anche perché promettono molto bene, ma io non riesco ad approfondire la loro esperienza, o mi accorgo che non è il mio genere, pur essendo titoli validi. Alcuni do per scontato che siano belli, perché provenienti da Software House affidabili, come Microsoft, Blizzard, Bethesda e recentemente Larian Studios. Ad esempio su titoli in arrivo come Oblivion, Fable, e Dune, l’acquisto è scontato, difficilmente resterò deluso. Quello che cerco di dire, è che non serve finire… Read more »
Sul vedere la qualità ti dò ragione piena, infatti T&L l’ho capito subito di che pasta era fatto, così come Pax Dei mi è bastato vedere i primi gameplay su twitch alla beta, per AoC era bastata l’alpha 1, ma ho voluto farmi del male a vedere su twitch anche l’alpha 2 peggiore pure, Dune non ci vuole un genio per capire come sarà dagli stessi autori di Conan Exile non un gioco ma un bug vivente compenetrato nel terreno.
Per il resto fai benissimo era solo una domanda perchè ogni mmorpg richiede un botto di tempo e dedizione, farne 2 è tantissimo, ma magari uno li prende tutti alla “casual” allora ci sta.