Ieri sera, 12 giugno, si è tenuto l’Xbox & Bethesda Games Showcase e, tra gli altri annunci, finalmente è stato mostrato il gameplay di Starfield, il nuovo ambizioso GDR spaziale di Bethesda. che lo scorso maggio è stato rinviato all’inizio del 2023.
Todd Howard, durante gli ultimi 20 minuti di conferenza, ha presentato un lungo video gameplay del titolo in cui sono stati mostrati i primi minuti di gioco su Kreet. Il filmato mostra la possibilità di raccogliere risorse, esaminare la flora locale e passare dalla prima alla terza persona, così come alcune fasi di shooting contro i pirati della Crimson Fleet.
L’attenzione si sposta poi sulla narrazione della storia, sull’editor dei personaggi e sulla possibilità sia di creare avamposti, all’interno dei quali è possibile far lavorare dei PNG in maniera simile a quanto visto su Fallout 76, che di creare la propria astronave. Tramite un editor, i giocatori potranno costruire da zero e personalizzare nei minimi dettagli il loro mezzo di trasporto.
Come detto ad inizio conferenza e come ribadito da un tweet ufficiale di Microsoft, tutti i giochi presentati usciranno nei prossimi dodici mesi, quindi teoricamente entro giugno 2023. Speriamo quindi di conoscere presto la data di lancio Starfield. Infine ricordiamo che il titolo sarà incluso su Game Pass fin dal day one.
Qui di seguito potete vedere il video gameplay sopraccitato, mentre se volete recuperare per intero l’Xbox & Bethesda Games Showcase lo trovate su YouTube.
Voi che ne pensate? La presentazione di Starfield vi ha convinto?
✨ VIDEO GAMES ✨ pic.twitter.com/r48l1xE9ln
— Xbox (@Xbox) June 12, 2022
Diciamo che un po’ si capisce perché è stato rinviato al 2023. Lo shooting e l’IA sembrano pessimi. Speriamo bene dai.
Beh dai sinceramente mi aspettavo di peggio, incrociamo le dita.
Beh, lascia ben sperare e poi il 2023 è dietro l’angolo. Sarebbe una valida alternativa a StarCitizen dato che essendo una truffa non vedrà mai la luce.
100 sistemi solari per un totale di circa 1000 tra lune e pianeti da esplorare?? e a quanto pare si può atterrare in qualunque punto di ogni pianeta. 😵 Devo dire che mi hanno stupito, mi aspettavo qualcosa tipo Destiny2 dove per ogni pianeta ci sono le zone istanziate che sono le uniche visitabili, invece qui è tutto OPEN (testuali parole del signor Tod al minuto 15 del video!) praticamente come Star Citizen e No Man’s Sky?? A questo punto mi chiedo se abbiano usato un sistema di algoritmi per le generazione procedurale per creare almeno una parte di tutti questi spazi. Ora dubito che i pianeti siano enormi come quelli di Star Citizen per esempio, ma il solo numero 1000 rende l’idea di quanto potrebbe essere vasto questo gioco, del resto ci lavorano da quasi 10 anni… Dalla Bethesda mi aspetto una storia coinvolgente, grafica e ambientazioni all’altezza, un sistema RPG molto curato e un gioco che lasci libertà sia di esplorare che di personalizzare un po’ tutto, e fin qui sembra tutto molto promettente. Invece il combat system dei giochi Bethesda è sempre molto macchinoso, questo però sembra + dinamico, da quel poco che si è visto, speriamo… Read more »
Totalmente d’accordo,
a me il gameplay sembra palesemente copiaincollato da Fallout 4, spero che lo migliorino fino alla release ma ne dubito.
Da quello che si è visto è uno Skyrim nello spazio, con più sistemi di gioco e più roba, e va benissimo così.
Mi auguro solo che la componente ruolistica non sia quella di Fallout 4.
Comunque al 100% avranno usato un algoritmo procedurale per gran parte dei pianeti se non anche per pg e quest, il che va bene fin tanto che non siano vuoti e che la restante parte delle ambientazioni e dei contenuti sia di qualità.
E poi non oso nemmeno immaginare come possa diventare il gioco con le mod…
No man Skyrim 😆
Mi spiace deluderti ma come ha anticipato Plinious ci sarà sia la generazione procedurale sia il fatto che l’atterraggio sui pianeti non avverrà senza caricamenti (principalmente , suppongo , nelle zone di interesse che saranno dunque istanziate) avvalorando in questo secondo caso Asczor che aveva fatto notare il tastino “Landing” (o “Land” che sia) quando l’astronave approcciava il pianeta deducendo a logica conseguenza la cosa e queste , a quanto pare , sono tutte dichiarazioni recentissime se non di poche ora fa di Todd Howard . In ogni caso il filmato evidenzia la discrepanza tra la qualità del gioco nello spazio e quella del gioco a terra la quale pare risultare molto più indietro rispetto alla prima e quindi ben venga che abbiano posticipato il titolo anche se a livello di gunplay (a terra) non mi aspetto chissà che cosa (parere personale) . Detto questo il gioco ha delle premesse e promesse molto interessanti che speriamo vengano , almeno per la maggior parte , mantenute .
Infatti anche io mi aspettavo il caricamento quanto si atterra su un pianeta, nn si tratta di un vero e proprio simulatore spaziale come lo sono di più Star Citizen, No Man’s Sky e ci metto anche Elite Dangerous.
Stiamo parlando di un RPG con combat action, un First-person shooter ma anche un’avventura spaziale in terza persona.
Anche se i singoli corpi celesti sono istanziati resta il fatto che si potrà atterrare ed esplorarli in qualunque punto (testuali parole di Todd).
Parliamoci chiaro, è probabile che si tratti di mini-pianeti, non mi aspetto certo pianeti con migliaia di km di diametro come in Star Citizen, ma anche con 1000 mini-pianeti, lo spazio da esplorare sarà enorme.
Gran parte saranno spazi vuoti e ripetitivi? staremo a vedere… di certo rispetto ai precedenti giochi RPG della Bethesda, con le mappette di poche decine di km quadrati, c’è un bel passo avanti.
L’importante e che ci sia quel senso di esplorazione spaziale.
sagaioli