Una storia interessante quella di oggi, che dimostra come i videogiochi possano avere implicazioni sul mondo reale ben al di là del semplice divertimento.
In Polonia era stata recentemente pianificata un’intersezione autostradale sulla linea Cracovia-Mistrezejowice, che avrebbe dovuto collegare la S7 con la S52, a nord della città: un’opera infrastrutturale importante, dal costo di svariati milioni.
Tuttavia, un modello in scala 1:1 realizzato su Cities Skylines ha dimostrato, sin dall’inizio, la presenza di tutta una serie di problemi, evidenziando come lungo molteplici tratti lo scorrimento del traffico sarebbe stato deleterio. Il filmato che mostra questo modello è disponibile in calce all’articolo e proviene dal canale YouTube di Autostrada Polska.
A seguito di questo, la direzione generale per le strade e le autostrade nazionali (il GDDKIA) ha ammesso che i problemi erano effettivamente reali, pur proveniendo da un modello virtuale, e ha ordinato la totale ripianificazione del progetto.
Utilizzando Cities Skylines, gli autori del modello hanno anche dimostrato la pericolosità di alcuni punti nei quali gli automobilisti sarebbero stati forzati a cambiare carreggiata.
Sebbene il titolo Paradox sia un gioco complesso e simulativo, difficilmente tutto questo si sarebbe potuto evincere senza utilizzare alcuni mod, come il celebre Traffic Manager: President Edition, che di fatto trasforma il city builder in un gestionale del traffico (divertentissimo), migliorando enormemente e rendendo molto più complessa la simulazione dello stesso traffico. Non è tuttavia dato sapere se tali mod siano stati utilizzati in sede di progetto oppure no.
Qui di seguito potete vedere il filmato tratto da Cities Skylines (e non solo), sottotitolato anche in inglese e traducibile automaticamente in italiano con l’apposita funzione YouTube.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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