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PlanetSide Arena chiuderà a gennaio, senza neanche essere uscito dall’Early Access

PlanetSide Arena chiuderà a gennaio, senza neanche essere uscito dall’Early Access

Lo scorso ottobre Daybreak Games, software house californiana prima nota come Sony Online Entertainment, è stata colpita da una serie di licenziamenti di massa. Già allora noi di MMO.it facemmo notare che il riassetto aziendale metteva a rischio diversi progetti della compagnia, in particolare il recente PlanetSide Arena.

Adesso purtroppo dobbiamo confermare che i sospetti erano fondati: i server di PlanetSide Arena chiuderanno definitivamente il 10 gennaio 2020. Di conseguenza sono state annullate anche le già annunciate versioni PlayStation 4 e Xbox One.

Questo sparatutto multiplayer online, ambientato nello stesso universo fantascientifico di PlanetSide 2, era un battle royale a squadre. A settembre il gioco è approdato in Early Access su Steam come free-to-play, ma a quanto pare l’esperimento non ha incontrato il successo sperato: a distanza di pochi mesi dal lancio, infatti, erano rimasti solo una manciata di giocatori attivi sui server. Secondo Steam Charts, in questo momento stanno giocando appena due utenti. E, per un titolo che prometteva battaglie con 250 player per parte, questo dovrebbe dare l’idea dal fallimento.

Come dichiara il produttore esecutivo Andy Sites: “Dopo un’attenta valutazione, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere i server di PlanetSide Arena. […] Dopo alcuni mesi trascorsi dall’apertura della fase in Early Access, è diventato chiaro che i livelli di popolazione presenti online rendevano impossibile sostenere l’esperienza di gioco che avevamo immaginato inizialmente”.

Sites ha aggiunto che lo studio rimborserà gli utenti che hanno supportato il progetto effettuando acquisti in-game. “Stiamo collaborando con Steam per assicurare che tutti coloro che hanno effettuato degli acquisti durante la fase in Early Access ricevano automaticamente un rimborso completo delle somme spese attraverso il proprio portafoglio digitale Steam”.

Quella di PlanetSide Arena è stata una vita breve e travagliata: annunciato un anno fa, il titolo è stato rinviato due volte, per poi approdare a settembre su Steam e chiudere neanche tre mesi dopo. Un vero fallimento dunque, ormai l’ennesimo di Daybreak Games, dopo la cancellazione di EverQuest Nextla chiusura di Landmark, quella di H1Z1: Just Survive e lo scandalo che ha investito lo studio nel 2018, con oltre 70 licenziamenti e diverse sanzioni nei confronti di Columbus Nova, holding russa che dal 2016 possiede Daybreak.

Da notare che due mesi fa il team di sviluppo ha descritto PlanetSide Arena come il “trampolino di lancio” per l’atteso PlanetSide 3, che sarà più grande e ambizioso del secondo capitolo. Staremo a vedere, ma meglio non farsi troppe speranze.

Ripperoni PlanetSide Arena. Voi ci avete giocato?

 

PlanetSide Arena steam

Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3

 

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